COMO – Discusso oggi il progetto sulle aree vaste da parte degli esponenti del Partito democratico comasco e lecchese. Tante le persone interessate che hanno seguito gli interventi dei relatori tra i quali spiccavano i nomi dell’onorevole Mauro Guerra, coordinatore nazionale ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), del sindaco di Como Mario Lucini, del presidente della provincia di Como Maria Rita Livio. Il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il presidente della provincia di Lecco Flavio Polano erano assenti giustificati e a loro nome è intervenuta l’assessore provinciale Anna Mazzoleni.
“Ritengo che prima a di parlare di confini sia auspicabile chiarire innanzitutto quali saranno le competenze delle aree vaste” – è il pensiero del sindaco Lucini. “Quel che è certo è che l’attuale situazione ha creato una vasta confusione sulla gestione di tanti servizi per i cittadini e questo è all’origine di tante difficoltà. Occorre quindi mettere un po’ d’ordine, anche se le ragioni che hanno concorso a creare questa situazione sono le più diverse. Solo a questo punto si potrà parlare di ipotesi territoriali su cui lavorare anche se il punto di partenza deve essere quello di un lago di Como unito“.
Anche Maria Rita Livio ha sottolineato l’importanza dell’unione del lago affermando: “Bisogna, prima di ogni ragionamento, tenere fermi dei punti che sono quelli dell’equilibrio territoriale e della coerenza in questa ridefinizione anche rispetto ai processi di semplificazione che si stanno facendo a livello governativo, per esempio le prefetture e le camere di commercio”.
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