BELLANO – Una delle leve della battaglia vinta qualche anno fa all’insegna del “Rivogliamo l’automedica” era stata indubbiamente la politica social dei difensori della presenza del mezzo di soccorso con medico a bordo a Bellano. Strumento di pressione, con migliaia di likers e utile sistema di trasmissione delle notizie e degli appuntamenti per la “causa” comune di tante persone residenti e interessate a lago e vicine valli.
Allora (si era nel 2012) fecero scalpore quei tanti. Barbara Spazzadeschi, fin da quella volta tra le animatrici di questa battaglia civile, ricorda le cifre e analizza la situazione: “Penso che ormai le cifre su Facebook abbiano una rilevanza importante pure nel dibattito in corso; anche perché l’altro gruppo, sei anni fa, aveva chiuso con “solamente” 4.600 iscritti. Qui oggi aumentano ogni ora, abbiamo superato di slancio quota diecimila e la gente continua a registrarsi e a postare commenti, opinioni e suggerimenti”.
Vi aspettatavate un risultato di questo genere?
“È un esito inaspettato, comunque vediamo che la gente è attenta e arrabbiata per questo disservizio. Chiediamo quindi di segnalare ogni eventuale ritardo o mancato arrivo di soccorsi e qualsiasi cosa non vada, tipo Areu che mette ambulanze dove non vanno messe eccetera”.
Da ieri poi state “rimbalzando” voti nel sondaggio su Valsassinanews, dedicato proprio alla questione-automedica.
“Iniziativa che approviamo in pieno, dal gruppo sono già centinaia i voti espressi on line. Naturalmente tutti contro lo spostamento del mezzo a Nuova Olonio“.
Da semplice pagina Facebook a gruppo di pressione con una petizione, il passo è breve…
“Stiamo valutando l’ipotesi di trasformare in firme questa massa importante di donne e uomini interessati al mantenimento a Bellano dell’automedica. Valuteremo lo sviluppo, decidendo solo dopo il risultato della riunione di martedì del “tavolo” programmato a Lecco“.
S. T.