LECCO – Non tutte balneabili le spiagge del Lario orientale, così comunica l’agenzia di tutela della salute “in base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati l’8 giugno 2020“. Fa eccezione infatti, oltre alla spiaggia della Malpensata di Lecco da tempo non accessibile per motivi di sicurezza, il Lido di Puncia a Bellano per presenza di Escherichia coli e Enterococchi in valori maggiori al consentito.
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri), “in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi“.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
– evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione
– fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa
– sostituire il costume dopo il bagno.
Ats sottolinea infine che “il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali”.