LECCO – L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, “in base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 24 e 25 giugno 2019 esprime i seguenti giudizi ai fini della balneazione”:
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri), “in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi“.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
– evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione
– fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa
– sostituire il costume dopo il bagno.
ATS sottolinea infine che “il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali”.
I giudizi di balneabilità sono consultabili presso questi collegamenti:
https://www.ats-brianza.it/index.php/it/ricerca?q=balneazione&Search
http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/mappa.do