BELLANO – Il gruppo consiliare di maggioranza Bellano Guarda Avanti risponde al gruppo di opposizione Bellano Bella che chiedeva di impegnare le entrate di parcheggi, tassa di soggiorno, e dividendi di Lario Reti non solo per gli eventi ma anche per ridurre le tasse comunali.
Ecco il comunicato della maggioranza, in forma integrale.
Normalmente evitiamo di replicare a futili polemiche che estemporaneamente scorgiamo sui social e che non trovano presa se non su famigliari e pochi intimi.
Ma il post pubblicato pochi giorni fa sulla pagina facebook “Bellano Bella” e ripreso dalla stampa ci obbliga a rispondere a concetti decontestualizzati e parole fuorvianti disseminate in poche righe screditanti.
Ci sembra il caso di partire da una domanda che probabilmente i Consiglieri Santalucia e Scaccabarozzi hanno evitato di porsi, ma che è inevitabile per analizzare l’argomento “tasse comunali” in modo completo: si dimenticano forse l’ex Sindaco e Vicesindaco che sono stati proprio loro, durante il loro recente mandato, ad aumentare al massimo, e senza distinzione di reddito, le aliquote comunali delle tasse ai Bellanesi?
Riteniamo che soltanto una dimenticanza abbia potuto portare a formulare in coscienza quel post polemico chiedendo proprio una riduzione delle tasse.
La cosa assume contorni ancor più grotteschi se si pensa che il nostro gruppo, allora in minoranza, durante i Consigli Comunali presieduti dai protagonisti della polemica, esortò più volte a trovare strade alternative all’aumento delle tasse ai Bellanesi, come rivedere le aree di sosta a pagamento per i non residenti, introdurre l’imposta di soggiorno, rivedere la gestione dell’Orrido (come da verbali depositati).
Dopo questa premessa entriamo nel merito, tranquillizzando Santalucia e Scaccabarozzi, visto che la riduzione delle “tasse” ai Bellanesi, che loro hanno aumentato, è contenuta nel nostro programma e persino nel Documento Unico di Programmazione che abbiamo appena approvato e nel quale prevediamo di diminuire le aliquote Irpef in base alle fasce di reddito.
Tornando al post, ricordiamo che nella delibera citata non sono previsti aumenti di aree a pagamento per i Bellanesi, e ciò non è avvenuto nemmeno nella nostra precedente revisione dei parcheggi.
I Consiglieri hanno poi l’ardire di evidenziare come nelle casse comunali entrano centinaia di migliaia di euro in più per parcheggi, tassa di soggiorno, Orrido e dividendi. Ma la domanda è, perché nei 5 anni di loro amministrazione hanno aumentato le tasse ai cittadini invece di porre in essere azioni concrete come quelle che noi stiamo mettendo in atto e che garantiscono più introiti? Perché invece di partecipare il più possibile a bandi e impegnarsi nella ricerca di finanziamenti come stiamo facendo noi, hanno aumentato le tasse che ora chiedono di abbassare?
Pensiamo all’Orrido. Vero che abbiamo aumentato il costo del biglietto di 1 €, ma forse sarebbe più opportuno sottolineare che dal momento del nostro insediamento, come per magia gli ingressi all’Orrido sono aumentati del 320%; e nonostante l’aumento del biglietto. Cosa si potrebbe pensare in merito?
Infine l’ultima considerazione che ancora una volta ci tocca fare per spegnere polemiche fuorvianti e che purtroppo possono portare fuori strada lettori e cittadini. Gli eventi e tutto ciò che riguarda il turismo si autofinanzia attraverso la tassa di soggiorno (cosa peraltro richiesta dalla legge) e con il famoso euro in più previsto sull’ingresso all’Orrido. Grazie al nostro impegno e a queste azioni, riusciamo a garantire, in collaborazione con le associazioni del paese, un calendario ricco, vario, che dura tutto l’anno, con eventi di livello assoluto, gratificando i Bellanesi e attirando in numero mai visto turisti ed avventori.
Non siamo così ottimisti di pensare di ottenere da loro i complimenti, cosa peraltro fatta con eleganza dall’altro gruppo consiliare di minoranza che ringraziamo, ma avere il coraggio di criticare considerando quanto sopra detto, ecco, ci sembra davvero fuori luogo.
Bellano Guarda Avanti
Bellano Bella. “Tesoretto dagli eventi? Usiamolo per ridurre le tasse comunali”