BELLANO – Il Comune di Bellano risponde agli attacchi sui social presentando querela. Due i profili che nel gruppo Facebook “Sei di Bellano se…” secondo l’amministrazione Rusconi sono andati oltre il normale confronto di idee postando messaggi ritenuti “denigratori e diffamatori, lesivi dell’onore e della reputazione della Giunta, del sindaco e dell’intera amministrazione comunale”.
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Come spiega Stefano Cassinelli su Il Giorno, “sul gruppo c’è un post di U. V., un profilo su cui non ci sono certezze, che ha sollevato questioni sulla gestione dell’Orrido e altre vicende. Un altro profilo, in questo caso di una bellanese S.L., parla di inciucio per alcuni appalti e per presunti ordini alla polizia locale per non fare sanzioni. Questi post sono stati diffusi e hanno creato dibattito e per questo l’Amministrazione ha deciso di intervenire con la querela”.
Il fenomeno di gruppi come “Sei di Bellano se…” “Sei di Lecco se…” etc… esplose nel 2014 sull’onda nostalgica di foto d’epoca, cartoline, aneddoti e ricordi dei decenni passati. Col tempo si sono trasformati in vere e proprie piazze digitali, dove ogni utente può dire la sua e partecipare ai dibattiti, in cui si promuovono eventi o si ritrovano vecchi amici.
Nella apparentemente incontrollata libertà offerta dal web però, forse non a tutti è chiaro che gli eccessi sono perseguibili, soprattutto quando ciò avviene sulla piattaforma di Zuckerberg.