BELLANO – Grosse crepe nel muro di recinzione del cimitero comunale, sul lato confinante con la mulattiera per Ombriaco, che si trova sul celebre Sentiero del Viandante. L’amministrazione comunale prevede un intervento di messa in sicurezza del muro, tutelando il cedro monumentale che ha causato il dissesto con la spinta delle radici.

“Da diverse settimane stiamo monitorando alcune fessurazioni presenti nel muro di sostegno posto sul lato sud-ovest del cimitero – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pierfranco Pandiani – causate dalla forte spinta delle radici di un cedro secolare. Durante queste settimane abbiamo posizionato dei fessurimetri per monitorare l’evolversi della situazione ed i risultati emersi in questi ultimi giorni hanno evidenziato la pericolosità della situazione. Per questo motivo, e poiché il muro in questione confina con la mulattiera che da Bellano sale ad Ombriaco, molto frequentata sia dai cittadini sia da chi percorre il rinomato Sentiero del Viandante, mercoledì scorso è stata emessa un’ordinanza per vietare il transito nel tratto interessato che resterà in vigore fino alla conclusione dei lavori di messa in sicurezza, che si dovrebbero concludere, salvo imprevisti, tra una ventina di giorni”.

Pandiani spiega cosa prevede l’intervento: “Per rendere staticamente sicura la struttura si intende realizzare in adiacenza del muro pericolante un nuovo muro in calcestruzzo adeguatamente dimensionato. Per la realizzazione di questo nuovo manufatto sarà indispensabile provvedere alla traslazione delle condotte acque bianche ed acque nere, attualmente in fregio alla parete pericolante, e che di conseguenza impediscono la realizzazione di adeguate fondazioni”.

L’amministrazione aveva provveduto nelle scorse settimane ad allocare i fondi necessari per la realizzazione dell’intervento, e a incaricare un professionista per redigere un progetto per la messa in sicurezza del muro. “Abbiamo chiesto – continua l’Assessore Pandiani – di prevedere nel progetto la tutela del cedro secolare e monumentale. Sarebbe forse stato più semplice e meno dispendioso decidere sul suo abbattimento, ma l’amministrazione ha unanimemente ritenuto essenziale mantenere in vita l’albero che presenta un valore ambientale, storico e sentimentale elevato. Ringrazio l’ufficio tecnico comunale per il prezioso supporto fornito, e ringrazio il vice sindaco Thomas Denti per essere riuscito a trovare immediatamente nelle pieghe del bilancio i fondi necessari per la realizzazione dell’opera”.