BELLANO – Rischia un’ammenda fino a 10329 euro per un cancello. La vicenda risale al luglio di quattro anni fa quando V. R. nella sua proprietà ha svolto dei lavori di manutenzione edilizia senza osservare le norme, le prescrizioni e le modalità esecutive previste per le aree di notevole interesse pubblico.
La proprietà della donna, oggi imputata per aver violato le disposizioni che normano la gestione dei bene culturali e del paesaggio, si trova infatti proprio a ridosso del lago, nella zona del porto di Bellano quindi in un’area di pubblico interesse. E proprio quattro anni fa dopo un controllo della Polizia locale fu accertato che “c’erano delle opere in corso prive di autorizzazione, il cancello in particolare, mentre altri lavori autorizzati erano rimasti incompleti” spiega l’agente in Tribunale.
A seguito del sopralluogo effettuato pochi giorni fa dallo stesso vigile del Comune di Bellano, i lavori sembrano ora ultimati in maniera corretta e nel rispetto di quanto previsto dalla legge, ma si sa che i tempi della giustizia non sempre riflettono quelli della vita quotidiana. Prima che il giudice Maria Chiara Arrighi possa esprimere un verdetto bisognerà infatti aspettare il mese di giugno.
M. V.