BELLANO – Ha preso avvio oggi, 9 luglio, la 3° edizione de «In viaggio sulle Orobie» per raccontare tutte le sfaccettature de «La buona terra» in compagnia di 14 viaggiatori d’eccezione: gli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, la photoreporter Monika Bulaj, il collega Marco Mazzoleni, la skyrunner nepalese Mira Rai, l’artista Italo Chiodi, il video maker e fotografo Baldovino Midali, il musicista Martin Mayes, l’attore Michele Fiocchi, lo chef Michele Sana, l’alpeggiatore Ferdy Quarteroni e il blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio e con la partecipazione straordinaria di Davide Van De Sfroos, cantautore d’anime e di territori.
Incontrarsi in vetta, per guardare in basso con lo sguardo dell’aquila. La seconda tappa del trekking sulle Orobie è tutta dedicata alle altezze, con partenza dal rifugio Falc alle 8 e arrivo a Premana alle 11.30, per incontrare i rappresentanti della Pro Loco e del Comune. Una sosta nel corso della quale, l’attore Michele Fiocchi reciterà un pezzo tratto dalla pièce teatrale “Cima Lenana”, elogio del monte Lenana che svetta a 4.950 metri d’altezza, riflessione acuta sul valore della scalata come fuga da sé. Nel pomeriggio, i viaggiatori arriveranno a Oro Bellano da dove partiranno in battello per Colonno, dopo aver toccato alcune delle più belle località della Tremezzina, come Lenno e Sala Comacina. Alle alte vette sarà dedicata anche la serata, appunto intitolata «La cordata». È in questa occasione che gli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, racconteranno il loro incontro con l’infinitamente alto e prodigioso, ricomponendo, a distanza di quattordici anni, la cordata che li portò sulla cima dell’Everest nel 2002 consacrando Curnis come lo scalatore più anziano sul tetto del mondo (all’epoca 65 anni). Con loro, ad esporre le sensazioni uniche di corse in libertà, la skyrunner nepalese Mira Rai. Per il recupero di un tempo del cammino che è, prima di tutto, tempo dell’anima.