BELLANO – Dopo le sollecitazioni del sindaco Roberto Santalucia in merito alla scarsa efficienza del passaggio a livello da tempo contestato, l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Alessandro Sorte ha risposto con una lettera
“Gentile Sindaco, la Direzione Generale Infrastruttura e Mobilità, in coerenza con le politiche regionali in materia di potenziamento del trasporto pubblico, ha definito e avviato una serie di interventi infrastrutturali per lo sviluppo e l’efficientamento del servizio ferroviario delle linee della Valchiavenna e della Valtellina. In particolare sulle due direttrici Milano-Lecco-Colico-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna, grazie alla convenzione sottoscritta dalla Regione con Rete Ferroviaria Italiana sono in corso di realizzazione interventi puntuali e modifiche agli impianti di stazione che consentiranno di aumentare la capacità delle linee ferroviarie e di migliorare le performances dei treni. Dall’autunno del 2014 sono stati inoltre inseriti n. 6 nuovi treni Coradia tra i treni che collegano la Valchiavenna e la Valtellina con Milano e Lecco. Il Comune di Bellano è interessato dalla realizzazione della nuova sottostazione elettrica i cui lavori saranno ultimati per l’estate. Quanto sopra descritto è stato fatto per dare risposte concrete alla domanda di mobilità pubblica espressa anche dal territorio del Suo Comune. Relativamente alle criticità evidenziate per la presenza del passaggio a livello di Bellano e dei lunghi tempi di attesa che impattano sulla circolazione viaria della SP 72, mi preme sottolineare che il tema della sicurezza stradale e ferroviaria, oltre ad essere sinergico agli interventi esposti di efficientamento e velocizzazione del servizio di trasporto pubblico sulla direttrice da/per la Valchiavenna/Valtellina, riveste un ruolo di primaria importanza anche ai fini del miglioramento delle condizioni di deflusso in caso di forzate interruzioni della circolazione lungo la S.S. 36, come in occasione del recente consolidamento delle Gallerie Monte Piazzo. Ho pertanto chiesto a RFI, nelle more dei controlli per scongiurare eventuali malfunzionamenti, la possibilità di limitare i tempi di chiusura delle sbarre del p.l. e di verificare lo stato di attuazione del Piano nazionale di soppressione dei passaggi a livello, impegnandosi a reperire le risorse finanziarie aggiuntive per l’includere anche il p.l. di Bellano nella programmazione degli interventi. Sono a conoscenza che la Provincia di Lecco qualche anno fa ha sviluppato un progetto per la risoluzione dell’interferenza tra la linea ferroviaria e la SP 62. Il progetto proposto è però estremamente complesso e costoso, stante anche la configurazione geomorfologica dei luoghi lungo lago. In merito ad un possibile co-finanziamento da parte di Regione per la realizzazione dell’idonea opera sostitutiva, devo informarLa dell’attuale vincolo posto dallo Stato alle Regioni sugli investimenti che da inizio anno non ci consente di avviare neppure gli interventi programmati. Le rinnovo pertanto il mio interessamento per la risoluzione della questione da Lei posta, fermo restando che occorre la collaborazione e l’impegno finanziario di tutti gli Enti interessati oltre che di RFI”.