BELLANO – Ieri un incontro pubblico promosso dall’amministrazione comunale di Bellano con al centro l’Orrido. Presentati numeri davvero notevoli per l’attrazione, frutto della cogestione tra Comune e Pro Loco. Per quanto riguarda gli ingressi, solo in aprile sono stati 7.234, battendo ogni risultato precedente, compreso l’agosto 2009 (quando era presente in loco anche la mostra dei dinosauri) fermo a 6.854. In totale nei primi quattro mesi del 2017 i biglietti staccati sono stati 10.168. “Un segno dell’impegno dell’amministrazione comunale che, fin da subito, ha ampliato gli orari di apertura (da 1.600 ore a 2.200; da 10 ore continuative estive a 12) e spinto massicciamente sulla promozione con servizi sulla Cnn, su Repubblica, Vanity Fair, la collaborazione con il Touring Club Italiano e altro”.
“Non solo promozione, ma soprattutto a rendere possibili questi numeri, e l’incasso di oltre 43mila euro in questi quattro mesi (un importo superiore a quello dell’intero 2013 o 2014), il passaggio, nel novembre 2016, dalla gestione privata della struttura alla cogestione con i volontari della Pro Loco Bellano, mossi non da interessi economici ma legati all’amore per il paese, alla conservazione della cultura e al turismo”. Così è stato azzerato il compenso trattenuto dal gestore privato che corrispondeva a quasi la metà degli incassi e si è deciso che tutti gli introiti fossero reinvestiti nell’Orrido stesso.
In questo modo vari gli interventi messi in atto in questi primi mesi. In primis la messa in sicurezza attuata nel dicembre scorso, nata da una segnalazione di pericolo per i visitatori di alcuni mesi prima dell’insediamento della nuova amministrazione, rimasta inevasa fino a quel momento. Un sopralluogo con tecnici specializzati aveva confermato la necessità d’intervento e si era quindi messo in atto un’azione di disgaggio massi pericolanti, pulizia della vegetazione, controllo criticità e attivazione di nuovi sistemi di contenimento. L’intervento, del valore di 30mila euro, è risultato poi a costo zero per il Comune visto l’ottenimento di un contributo regionale.
Altri interventi hanno riguardato il miglioramento dell’illuminazione sulle passerelle e in altri punti del percorso e in queste ultime settimane un restyling generale; quest’ultimo ha riguardato la biglietteria resa più moderna e accogliente, la posa di un chiosco in legno, la pulizia di muretti, pavimentazioni ed elementi decorativi, la verniciatura di ringhiere, panchine e della condotta, la posa di fiori, l’installazione di nuova cartellonistica, la creazione di un logo, l’introduzione di merchandising targato Orrido come i magneti e l’ottenimento del “Timbro Natura” da Regione Lombardia che viene apposto sul “Passaporto del Turista” e quindi introduce l’Orrido in questo circuito.
Per il futuro il Comune ha presentato un progetto di riqualificazione dell’Orrido e della Ca’ del Diavol, denominato ORRIDO 2.0 che prevede: l’allungamento della passerella fino alla cascata e in generale del percorso, il restauro della Ca’ del Diavol e l’annessione dei Giardini Lorla.