BELLANO – Da venerdì 1° maggio a domenica 3 maggio, nella Piazza Tommaso Grossi, alcuni consiglieri, assessori e il Sindaco hanno distribuito i volantini relativi ai tre ricorsi presentati contro il PGT adottato dal Consiglio Comunale di Bellano.

santalucia roberto“Tutti i cittadini sono invitati a manifestare un piccolo segno di solidarietà all’iniziativa di resistenza giuridica ai ricorsi presentati – è il commento del Sindaco Roberto Santalucia -. Un piccolo segno della bontà dell’iniziativa messa in campo è data dalla notizia che, per tutti e tre i ricorsi, la controparte ha rinunciato alla richiesta, precedentemente avanzata, di sospensiva del PGT.
E’ un buon primo risultato che, comunque, non deve indurre ad allentare l’attenzione sulla difesa del nuovo strumento urbanistico.

L’iniziativa di coinvolgere e interessare i cittadini sui ricorsi presentati contro il PGT ha avuto successo e molti hanno appreso dei tre ricorsi al TAR Lombardia per chiedere l’annullamento del PGT e continuare l’opera di cementificazione del territorio di Bellano. Il PGT ha previsto di ridurre gli indici di edificabilità e le volumetrie; ha inoltre eliminato la lottizzazione in frazione Oro per le nuove costruzioni; ha puntato altresì sul recupero delle zone già edificate ed ha introdotto una zona di rispetto lungo il Sentiero del Viandante. Tutte queste misure, volte a limitare il consumo del suolo e la salvaguardia e la sicurezza dell’ambiente, rischiano ora di essere vanificate per effetto dei ricorsi. Per questo si è pensato a una campagna di sensibilizzazione e, poiché resistere in giudizio a difesa del PGT ha costi rilevanti, si è chiesto a tutti quelli che si riconoscono nelle posizioni del Comune di valutare l’opportunità di un sostegno economico, anche simbolico, con un versamento su apposito conto corrente.

La campagna di sensibilizzazione ha raccolto numerosi consensi e ha favorito il contatto diretto con i bellanesi che hanno chiesto delucidazioni, consentendo di approfondire le ragioni di questa originale iniziativa, che è stata pienamente condivisa”.

 

C. D.