BELLANO – “Se si vuole difendere uno strumento urbanistico nuovo, come il Pgt, bisogna farlo dal basso, senza aspettare che qualcosa venga calato dall’alto. Tutti devono essere coinvolti e, per questo, chiederemo ai nostri concittadini di dare un contributo, chiaramente anche simbolico. A questo proposito, apriremo un fondo per sostenere le spese legali per difendere quanto approvato dal Consiglio Comunale”.
Ha fatto questa proposta il Sindaco Roberto Santalucia questa mattina in Comune, per far fronte alle spese legali che, tra i vari ricorsi al Tar, stanno prosciugando le casse comunali. “Nei giorni scorsi, contro il Pgt, sono stati presentati ben tre ricorsi al Tar Lombardia, a detta dei ricorrenti per irregolarità formali e per inadempienze nei confronti di impegni passati, qualcuno risalente ad oltre 20 anni fa. Il tentativo democratico di dotarsi di nuovo strumento urbanistico, ponendo un freno ad un uso dissennato del territorio e a un consumo smodato del suolo di questa stupenda parte di mondo, ha determinato sia da parte dell’Italmineraria e della Società Carnazzola Camillo sia da parte della società Cooperativa Antonio Stoppani (una delle circa 50 cooperative della Filca Cooperative) e sia di un privato, proprietario di terreni nella stessa zona e interessato alla edificabilità di quei suoli, la richiesta di impugnazione del Pgt che la comunità bellanese ha scelto di darsi. I tre ricorsi sono stati presentati attraverso lo stesso ufficio legale di altra Provincia e in entrambi i ricorsi vengono mossi alcuni identici rilievi. Ai cittadini va la facoltà di ricavare proprie deduzioni da questa semplice esposizione dei fatti, ma adesso c’è da rimboccarsi ancora le maniche, perché per ogni cambiamento c’è un prezzo da pagare, e non solo in termini economici, ma siamo fermamente determinati a farlo anche con tempo, testa e passione. E solo per amore verso questa terra!”
Francesca Bettega