BELLANO – Andrà a processo per aver tentato di violentare una vicina, a Bellano. Rinviato a giudizio a Lecco un romeno 43enne, regolare sul territorio italiano e residente da tempo nella località sul Lario: l’accusa è riferita a un episodio avvenuto il 29 luglio 2017 quando l’uomo, approfittando della confidenza con i vicini di casa, avrebbe tentato di abusare di una donna di 42 anni – in quel momento sola nella sua abitazione.
In aula martedì la vicenda, avanti il Giudice delle udienze preliminari Massimo Mercaldo (PM Silvia Zannini). Secondo la ricostruzione effettuata dal sostituto procuratore, quella mattina d’estate dello scorso anno il romeno s’introdusse con una scusa nella villetta limitrofa alla sua; dopo alcune “avance” un primo tentativo di violenza, quindi l’accusato avrebbe strattonato la donna trascinandola fino alla camera da letto e cercando di toccarle il seno. A quel punto la 42enne ha iniziato a urlare e il romeno ha desistito e si è frettolosamente allontanato. La presunta vittima vive da un anno con quell’incubo e in margine all’udienza preliminare è emerso che la famiglia avrebbe messo in vendita la casa di Bellano. Un incubo, per la 42enne: “Mi sono trasferita definitivamente a Lecco – ha dichiarato – non voglio più vedere quel posto”.
Denunciato dalla donna, il romeno era stato sentito dai Carabinieri, ma ha respinto tutte le accuse.
Chiesto ieri il rinvio a giudizio, mentre la difesa ha respinto gli addebiti, avanzando richiesta di archiviazione del caso. Dopo una rapida camera di consiglio il Gip Mercaldo ha letto il provvedimento e mandato a processo il 43enne romeno. Il dibattimento avrà inizio il 25 ottobre con collegio presieduto dal giudice Enrico Manzi.