MILANO – I recenti provvedimenti, regionali prima e governativi poi, con i quali è stata disposta la sospensione dell’attività dilettantistica e giovanile regionale, hanno trovato la contrarietà dell’intero movimento sportivo, che, dopo essersi adeguato a protocolli rigidissimi a tutela della salute e della sicurezza di tutti i tesserati, respinge il ruolo di fonte di contagio che i mirati provvedimenti di chiusura vorrebbero sottendere.
Non fa eccezione il Comitato Regionale Lombardia, che ha da subito manifestato fiera opposizione allo stop inizialmente imposto dalla Regione Lombardia e successivamente dal Dpcm del …
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