LECCO – Folla di paparazzi e curiosi abbastanza delusa all’udienza collegata al caso dei maltrattamenti alla Gilardoni Raggi X di Mandello del Lario, nella quale ha patteggiato un mese e 10 giorni – pena sospesa e non menzione – Alberto Comi, ex direttore di Confindustria Lecco che doveva rispondere di esercizio abusivo della professione (per l’incarico assunto proprio nella consulenza alla Gilardoni).
Comi era accusato di non essere stato iscritto all’Albo dei Consulenti del lavoro – pur avendo di fatto lavorato una decina di anni a Mandello, nella gestione delle risorse umane e nelle trattative con i sindacati.
Oggi il patteggiamento davanti al nuovo giudice monocratico Martina Beggio (PM Silvia Zannini) dopo che la posizione di Comi era stata “stralciata” dal fascicolo principale della clamorosa indagine sui presunti maltrattamenti che ha visto protagonista principale la titolare dell’azienda Mariacristina Gilardoni e l’ex direttore del personale Roberto Redaelli, oltre al socio di minoranza Andrea Ascani Orsini e i medici Stefano Marton e Maria Papagianni.