MAGREGLIO – Inaugurata al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio la mostra “Magnifico”, una rassegna dedicata a Fiorenzo Magni nel suo Centenario. Fiorenzo il Magnifico, atleta, campione e uomo del ciclismo è raccontano con materiale fotogiornalistico e con diversi contributi anche video della sua incredibile carriera.
La mostra “Magnifico” è allestita nelle sale dedicate alle rassegne temporanee nella struttura che sorge al Passo del Ghisallo, un’area divenuta “tempio sacro e profano” allo stesso tempo dedicata alla passione del ciclismo, un’area che viene vissuta e frequentata tutto l’anno soprattutto dai ciclisti e dagli appassionati della bicicletta: ventimila visite all’anno gode il museo, che quest’anno è stato costretto tuttavia allo stop forzato nei suoi tre mesi più importanti, ma ha proposto una nuova veste anche multimediale con il Progetto delle mostre virtuali realizzate grazie all’Archivio Digitale dei Musei del Ghisallo e AcdB, un progetto scattato durante il lockdown 2020 e destinato a costruire un Patrimonio di immagini iconografiche di grande valore storico.
CARTA D’IDENTITÀ – Fiorenzo Magni
Fiorenzo Magni è nato il 7 dicembre 1920 a Vaiano Prato (Firenze). Passista veloce, discesista. Professionista dal 1941 al 1956, nella sua carriera ha collezionato 72 vittorie. Grazie al suo temperamento e alla sua eccezionale capacità di sacrificio, Magni, pur essendo “soffocato” da Bartali e Coppi, è riuscito a collezionare molte affermazioni prestigiose sia in Italia che all’estero. Dava il meglio di sé quando il tempo era inclemente. Proprio per queste sue attitudini, e per le sue tre vittorie in Belgio, è stato soprannominato “Leone delle Fiandre”. Coraggioso fino alla spericolatezza nelle discese, Magni si è spesso infortunato (famosissima la frattura alla clavicola durante il Giro d’Italia del 1956, secondo dietro a Gaul). Già in evidenza a vent’anni, la sua carriera è stata interrotta dalla guerra e poi, per ragioni politiche, solo nel ‘47 poté riprendere a correre con la grinta di sempre.
Magni ha vinto 3 Giri di Italia (1948, 1951, 1955) e 3 Giri delle Fiandre (1949, 1950, 1951). Inoltre, per tre volte, è stato anche campione d’Italia (1951, 1953, 1954). Tra le altre sue vittorie ha collezionato 7 tappe del Tour de France e 6 tappe del Giro d’Italia. Poi ha vinto: 3 volte il Giro del Piemonte (1942, 1953, 1956), una Tre valli varesine (1947), 3 volte il Trofeo Baracchi ( 1949, 1950, 1951), un Giro del Veneto (1953), 2 volte il Giro di Romagna (1951 e 1955), il Giro di Toscana (1949 e 1954) e il Giro dell’Lazio (1951 e 1956), una Milano-Torino (1951), una Milano-Modena (1954 e 1955), la Sassari-Cagliari (1953), la Roma-Napoli-Roma (1952 e 1953).
Magni è stato commissario tecnico della nazionale, presidente della Lega e della Associazione italiana corridori. È stato anche presidente dell’Associazione Atleti Azzurri d’Italia e presidente onorario del gruppo Opel Italia. Il Museo del Ghisallo è una creazione di Fiorenzo Magni che lo ha inaugurato con un importante contributo di Regione Lombardia nel 2006.