COLICO – Con lo spettacolo “L’ultima notte di Antigone” l’Assessorato alla Cultura del comune di Colico dà il via alla stagione teatrale, che avrà un primo appuntamento venerdì 6 luglio presso il forte Montecchio e proseguirà nei mesi fra settembre e dicembre con altri 4 spettacoli.
“L’ultima notte di Antigone” è una delle produzioni di punta e vincitore di molti premi della compagnia teatrale “Teatro in mostra” di Como, che ritorna a Colico dopo il grande successo di pubblico della scorsa stagione. Verrà portato in scena un testo classico, ma con un adattamento moderno ed emozionante che fonde il teatro danza con il teatro di parola.
I successivi appuntamenti saranno “Di sabbia e di vento” (un titolo provvisorio , essendo lo spettacolo in allestimento) sul tema della discriminazione di genere e della disparità tra i sessi: è la storia di un’unica donna che porta sulle sue spalle la storia di tutte coloro che sono state sopraffatte e discriminate solo ed unicamente per essere nate femmine.
Lo spettacolo “Venga a prendere il caffè da noi” per la regia di Marco Filatori, è una commedia spassosa e godibilissima di Piero Chiara, uno dei più grandi narratori contemporanei, che ha saputo eternare la magia dei nostri laghi e il microcosmo della provincia in romanzi indimenticabili, divenuti poi film di successo.
“Angeli”, con drammaturgia di Marco Filatori e regia di Eleonora Moro, è liberamente ispirato al romanzo “Amabili resti” di Alice Sebold e affronta con grande delicatezza e pudore una tematica sociale di drammatica attualità come la violenza sui minori. In cinque anni “Angeli” è stato portato in oltre duecento scuole e considerato un progetto meritevole di divulgazione per la rilevante valenza sociale della tematica trattata oltre che per la funzione di educazione alla prevenzione agli abusi. “Susie ha quattordici anni ed è stata assassinata da un uomo che abita a due passi da casa sua, adescata da questo signore dall’aria per bene che abusa di lei e poi la uccide”. Una storia che toglie subito il fiato, per la violenza, la crudezza e lo strazio, una storia che non vorremmo ascoltare mai più. Ma sarà proprio la disarmante dolcezza con cui Susie racconta la sua terribile morte, il suo candore, l’ironia dei suoi quattordici anni e l’insopprimibile forza della giovinezza, che nemmeno una morte terribile è riuscita a spegnere, che aiuterà tutti, spettatori compresi, a riconciliarsi con la cattiveria e il dolore del mondo.
“Café Belle Epoque” è uno spettacolo scoppiettante che ricrea l’atmosfera indimenticabile dei mitici Café Chantant parigini durante la Belle Epoque. Luoghi incantati e scintillanti in cui si consuma la romantica e commovente storia d’amore tra Alfredo e Margherita i due amanti resi immortali dalle parole di Alexander Dumas e dalla musica de la Traviata di Giuseppe Verdi.
Il sindaco Monica Gilardi dichiara: “Un ringraziamento al Forte per l’ospitalità e a Proloco per la collaborazione, un invito a non lasciarsi sfuggire questi appuntamenti, un’occasione unica per assistere a spettacoli fra loro diversi per temi affrontati e per il coinvolgimento del pubblico. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.