COLICO – “Dopo aver appreso le dichiarazioni del consigliere di minoranza Enzo Venini, evidentemente ben informato delle trattative commerciali tra privati inerenti l’intera operazione per la vendita del terreno già oggetto di attuazione del piano attuativo denominato Ate 08, approvato in via definitiva nella seduta consiliare del 13 maggio scorso a favore del soggetto attuatore, società Trivio Srl, l’Amministrazione comunale ha ricevuto a protocollo una comunicazione ufficiale da parte dell’amministratore unico della Trivio Srl, nella quale si comunica l’avvenuta vendita del terreno alla società S.c. Evolution, cessione perfezionata con atto notarile in data 18 giugno 2015″.
Raffaele Grega, sindaco di Colico
Non si placano le polemiche sulla Casa della Salute, dopo le dichiarazioni della lista Cambiamento e della richiesta di dimissioni del sindaco e della sua Giunta da parte della Lega Nord. Ma ora, a rispondere con queste parole è proprio il primo cittadino Raffaele Grega, che così prosegue: “Premesso che l’Amministrazione comunale non aveva e non ha facoltà di intervenire in ordine a scelte di tipo puramente commerciale-privatistico e fermo restando l’avvio degli approfondimenti con la nuova proprietà – che alla data odierna non abbiamo ancora formalmente avviato, ma che richiederemo previa valutazione con il nostro staff tecnico e legale -, va ribadito che la piena fruibilità dell’area, ovvero la facoltà di poter realizzare una media struttura di vendita di tipo alimentare, così come approvata in via definitiva dal consiglio comunale, è legata al rilascio del permesso di costruire che viene consegnato solo previa sottoscrizione della convenzione e deposito di fidejussione da parte del soggetto richiedente l’attuazione dell’ambito. L’Amministrazione comunale stigmatizza altresì le strumentalizzazioni già avviate nei confronti di sindaco e amministratori, ribadendo che lo strumento di compensazione licenza commerciale alimentare = Casa della Salute è tuttora nelle mani del Comune di Colico e che comunque l’importanza di un bene comune di primaria necessità, quale è per Colico la Casa della Salute, va al di sopra di presunti successi di un’Amministrazione comunale; concetto evidentemente ancora molto distante da coloro che non perseguono obbiettivi politico – amministrativi, come la presente Amministrazione comunale, volti solo ed esclusivamente a migliorare gli interessi della collettività”.
