COLICO – Buona partecipazione di pubblico per la commemorazione del centenario della fine della prima Grande Guerra organizzata a Forte Montecchio. Dalla piazza d’armi della fortezza, costruita tra il 1912 ed il 1914 per fermare un’eventuale invasione nemica, il corteo ha raggiunto il tetto dove 63 croci bianche ricordano i caduti colichesi, grazie al lavoro di Adriano Curioni che ha riscoperto le loro tragiche storie.
“Abbiamo voluto ricordare i caduti in un luogo simbolo del nostro territorio. E’ stata una grande emozione vedere le croci bianche che ricordano quanti si sono sacrificati al fronte, un’emozione resa ancor più intensa – sottolinea il sindaco Monica Gilardi – dalla presenza di tanti giovani studenti che hanno voluto essere presenti a questo importante momento di memoria collettiva”.
La commemorazione è stata anticipata dal concerto “Guerre e pace” organizzato dall’associazione musicale Gaudenzio Dell’Oca, presso l’auditorium. Ma non è tutto: il Gruppo Radioamatori alpini ha allestito una stazione radio per trasmettere in tutto il mondo un messaggio di ricordo, con postazioni anche al tempietto votivo di Morbegno e al sacrario militare del Passo del Tonale.
“La memoria non si deve fermare – commenta il direttore del Forte, Stefano Cassinelli – dobbiamo continuare a ricordare quanto è accaduto 100 anni fa perché non si commettano di nuovo gli errori del passato. Un grazie sincero a quanti anno collaborato per questo appuntamento: al corpo musicale di Villatico, ai rappresentanti
d’arma ed al gruppo degli Artiglieri d’Italia”.