COLICO – È ancora un mistero su chi sia introdotto nottetempo nel cimitero di Laghetto, trafugando alcune statue votive della Madonna, poste sulle lapidi. Tre in tutto le opere asportate. Presi di mira sono stati solo gli oggetti realizzati in rame, lega pregiata e facilmente smerciabile a ottimi prezzi. Il cimitero della frazione colichese non ha un guardiano ed il cancello non è mai chiuso, ma la gente, interpellata sull’accaduto, sembra rassegnata: “Entrano nelle case, figuriamoci nei cimiteri”.
Atti illeciti, quelli compiuti nel camposanto di Laghetto, che arrivano a poche settimane di distanza dai continui, ennesimi furti in altri cimiteri del lago, tra cui quello di Olcio a Mandello.
S. P.