COLICO – Grande preoccupazione a Colico, frazione Curcio, per lo stato di salute del cavalcavia della SS36, soggetto di numerosi interventi già dal 2006. Come racconta Stefano Cassinelli per Il Giorno, infatti, nel febbraio di quell’anno i residenti denunciarono la caduta di pezzi di cemento dal ponte. Dopo la segnalazione arrivarono i tecnici Anas, che in pochi giorni isolarono la zona con transenne e eseguirono i lavori di consolidamento.

Dopo soli tre anni, nel 2009, il problema si è ripresentato: ancora caduta di materiale. L’Anas intervenne di nuovo isolando l’area sottostante, impedendo che vi si potesse parcheggiare o anche solo passare a piedi. La situazione è la stessa ancora nel 2012, con nuovi distacchi di materiale, area sottostante transennata e residenti preoccupati.

Lo scorso anno – 2015 – Anas è intervenuta con un intervento radicale sul ponte: in alcuni tratti è stato aggiunto nilo cemento e il ponte è stato ridipinto. Ora sembra essere tutto sotto controllo, ma, dopo il crollo del cavalcavia di Annone della scorsa settimana, i residenti sono tornati a guardare con ansia al ponte che perdeva pezzi di cemento. Il timore degli abitanti di Curcio è che quei distacchi potessero essere sintomo di un problema più grave alla struttura del cavalcavia.