COLICO – Alla presenza dei familiari diretti e delle autorità dell’Amministrazione Comunale nonché di quelle ecclesiastiche, si è inaugurata ieri la piazza, dove è posizionato l’ufficio turistico di Colico, dedicata a Paride ed Elda Carboni. A presenziare alla cerimonia di inaugurazione i figli dell’imprenditore, Giovanni e Lorenzo, che hanno manifestato la loro gratitudine per la possibilità di ricordare ad memoriam la memoria dei propri genitori.
Va ricordato che la Carboni S.p.A. è stata una delle maggiori imprese edilizie presenti sul territorio italiano. Rimasta coinvolta nello scandalo delle tangenti, è stata una delle poche che ha pagato per una prassi che era normale per tutte le ditte che volevano lavorare. La Carboni ha fortemente contribuito allo sviluppo del paese di Colico durante il dopoguerra, dando lavoro a quasi tutti i colichesi. Importante anche il contributo coraggioso dei Carboni dopo la disastrosa alluvione che colpì la Valtellina nel 1987. L’allora presidente, Paride Carboni, non si tirò indietro per dare una mano effettiva per realizzare la pericolosa operazione della tracimazione del lago che la frana del Pizzo Coppetto aveva provocato. Fu un’impresa rischiosa, ma questo salvò molti paesi dell’alta valle e del lago. Il sindaco di Colico, Raffaele Grega ha voluto ringraziare la famiglia di imprenditori colichesi per l’operato a favore del paese ed ha espresso che in questa piazza, al momento priva di edifici, si possa al più presto realizzare la caserma dei carabinieri di Colico, da anni aspettata dalla popolazione e dall’Arma. Presenti all’inaugurazione ufficiale anche la Fanfara dei Bersaglieri di Morbegno e una rappresentanza della sezione Alpini Alto Lario di Colico, rappresentata dal Presidente, Luigi Bernardi.
S. P.