COLICO – Raffaele Grega, sindaco di Colico, ci va giù pesante: “Un atto criminale che avrebbe potuto avere conseguenze terribili”. Così il primo cittadino ha definito il gesto di chi ha posizionato tre “panettoni” di cemento nel mezzo della Provinciale 72 nella notte di sabato, intorno alle 23.30, in una zona non illuminata della strada e una Peugeot 106 ha centrato i “panettoni”. Il conducente è dovuto essere trasportato in ospedale e l’auto si è completamente distrutta. Sul posto sono subito accorsi i Carabinieri di Colico che hanno provveduto a mettere la zona in sicurezza.
Grega non nasconde la sua preoccupazione, perché “tutto è avvenuto in occasione della serata di Halloween, non sto a discutere l’opportunità di questa festa, ma certo è che si sono riversati in zona per andare in discoteca tantissimi giovani e tutto lascia immaginare che siano stati alcuni di questi ragazzi a compiere l’azione. Non è un atto vandalico come altri, deprecabili e gravi ma che non mettono a rischio la vita della gente. Mettere dei “panettoni” in mezzo alla strada significa compiere un’azione criminale capace di uccidere. Se fosse arriva una moto invece di un’auto che cosa sarebbe potuto accadere? Non è accettabile quello che è avvenuto. Chiunque abbia visto qualcosa o sia a conoscenza di indicazioni utili a rintracciare i responsabili deve informare i Carabinieri. Bisogna smorzare sul nascere comportamenti che possono essere fatali come questo”.
Il primo cittadino lancia anche un appello alle forze dell’ordine: “Serve il massimo sforzo possibile per individuare i responsabili e serve la massima fermezza nel perseguire a livello legale chi ha messo i blocchi di cemento sulla Strada provinciale. Necessaria una imputazione forte per chi ha, in modo deliberato, volontario e organizzato, spostato questi blocchi sulla strada con l’intento di provocare incidenti. Non è un’azione che si improvvisa e si mette in campo da soli, servono più persone e bisogna individuarle e punirle”.