COLICO – “Ci teniamo a fornire delle precisazioni relative ad alcune notizie errate che circolano sul progetto della Casa della Salute poiché crediamo che, soprattutto in questa fase in cui i cittadini possono ancora presentare osservazioni al progetto e dopo mesi in cui stiamo lavorando affinché la Casa della Salute sia dotata dei servizi di cui Colico necessita e perché abbia una localizzazione centrale che valorizzi il paese come centro funzionale e vitale per i suoi cittadini, si debbano dare informazioni chiare e precise”.
A soli due giorni dalla presentazione del progetto per il potenziamento dei servizi sulla salute, in programma mercoledì 22 aprile alle ore 20.30 all’Auditorium Ghisla, la direzione del Partito Democratico di Colico fa alcune precisazione e anticipa alcune considerazioni. “La Casa della Salute, costruita dal privato come unica possibilità ad oggi prevista dal PGT per realizzare una media struttura di vendita alimentare, non sarà costruita a 400 metri dal Comune bensì ad una distanza di 1,1 chilometri circa, pertanto lontana dai servizi (farmacia, poste, banche, sindacati, Croce Rossa, negozi) tanto che nel Gruppo di Lavoro Urbanistica e Lavori Pubblici riunito il 23 marzo scorso è stata esposta la richiesta di ampliamento del servizio di trasporto all’Auser e la possibilità di stipulare una convenzione con la Croce Rossa per sopperire all’ubicazione della struttura. La Casa della Salute non sarà inoltre consegnata gratuitamente al Comune dal privato ed è molto importante che questo venga compreso dai cittadini. La parola gratuito è fuorviante perché ci mette inconsciamente nella posizione di non poter pretendere troppo: si sa che i regali di norma si accettano senza pretese, ma non è così. Semplicemente quello che il privato sarebbe tenuto a pagare al Comune per realizzare la struttura commerciale in località Trivio di Fuentes (53.570 euro come oneri di urbanizzazione secondaria, 438.210 euro come pagamento per la cessione della capacità edificatoria oltre alla possibilità di realizzare la Media Struttura Alimentare prevista dal vigente PGT) non li pagherà direttamente al Comune in “soldi sonanti”, ma li pagherà costruendo la Casa della Salute. Quindi la Casa della Salute non è gratis, né la paga il privato. La Casa della Salute la paga il Comune, cioè noi, ed è per questo che pretendiamo il meglio”.
“Il 22 aprile ci sarà un serata di presentazione della struttura con depliant distribuiti al pubblico – annunciano dal PD -. Fa pensare che avvenga ancor prima che le osservazioni di cittadini e associazioni siano discusse e approvate. Ricordiamo comunque che da questo sabato chiunque potrà presentare osservazioni al progetto, che saranno discusse e votate in Consiglio comunale”.
F. B.