ESINO LARIO – La comunità montana Valsassina, Valvarrone, val d’Esino e riviera, ente capofila dell’alleanza locale di conciliazione di Bellano, pubblica un bando per la concessione di un contributo una tantum per le aziende pubbliche o private, associazioni e professionisti iscritti agli albi con dipendenti che hanno adottato o adottano politiche di conciliazione famiglia–lavoro.

Il provvediemento della comunità montana consiste in un contributo pubblico che punta ad incentivare le buone prassi che consentono l’armonizzazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Tra le finalità promuovere le politiche di conciliazione famiglia-lavoro nel territorio provinciale; valorizzare e divulgare le “Buone Prassi” in tema di conciliazione famiglia-lavoro gia’ presenti sul territorio; sviluppare e incentivare modelli di welfare aziendale ed interaziendale innovativi volti a promuovere il benessere lavorativo e sociale della persona e della famiglia, anche attraverso lo strumento della contrattazione decentrata quale ad esempio l’adozione di piani di flessibilità aziendale; sostenere i lavoratori e le famiglie attraverso la promozione e il sostegno di modelli aziendali per la previdenza integrativa; favorire il mantenimento dell’occupazione, in particolare di quella femminile, dopo la nascita di un figlio, sostenendo la famiglia nei suoi compiti di cura.

Saranno ammesse al bando solo le imprese pubbliche/private, le associazioni e i professionisti iscritti all’albo che hanno almeno una sede operativa in provincia di Lecco e il bando riporta i criteri di valutazione delle istanze.

La domanda di accesso al contributo va presentata utilizzando il modulo allegato al bando e deve essere indirizzata a Comunità Montana Valsassina con sede nel comune di Barzio in via Fornace Merlo n. 2. Alla domanda deve essere allegato il documento di “Buone Prassi” adottato dall’impresa che si candida al bando. Il modulo è scaricabile inoltre dal sito ASL.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 29 maggio 2015 alle ore 12:00. Ai beneficiari riconosciuti vincitori un contributo di mille euro.