LECCO – Una zanna di elefante e tre corni di rinoceronte. Questo il bottino sequestrato dai militari della Guardia di Finanza di Malpensa a un cittadino cinese, J. J., di 45 anni, residente nella provincia di Lecco. Con sè, tra la merce di contrabbando, aveva anche un crocifisso in legno con un Cristo in avorio. In partenza per Pechino dallo scalo milanese, l’uomo ha prima dichiarato ai militari di aver acquistato il crocifisso in Italia. Nel suo bagagliaio, però, sono stati trovati anche una zanna di elefante in avorio e tre corni di rinoceronte, che hanno fatto vacillare la sua versione.
I prodotti in avorio sono sempre più ricercati, soprattutto in Asia, dove vengono utilizzati nella medicina tradizionale come ingrediente di cure per l’impotenza o l’influenza, pur non avendo alcun fondamento medico-scientifico, dato che la componente principale è la cheratina. Il corno, inoltre, viene venduto sul mercato nero a costi altissimi e, in alcuni casi, può arrivare a raggiungere il prezzo della cocaina.
I militari hanno quindi sequestrato la merce in base alla normativa sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973.
Giuseppe Combi