ROMA – La quarantena, con la chiusura delle attività di ristorazione, ha determinato una contrazione delle vendite dell’acquacoltura senza precedenti: il 70% in due mesi. “Abbiamo calcolato una perdita secca di 500.000 euro al giorno. I conti sono presto fatti: il canale HoReCa, che detiene circa il 35% del mercato, è stato totalmente azzerato..

> ARTICOLO COMPLETO su