MANDELLO DEL LARIO – Dieci mesi di reclusione e più di 67.000 euro di risarcimento danni al Comune. Questa la pena inflitta e poi patteggiata dall’ingegner Giorgio Siani per il crollo del muro a Luzzeno nel 2008, che aveva causato lo sfollamento delle famiglie residenti nelle villette a schiera, costrette a restare fuori casa per più di tre anni.
Ieri, in Tribunale, di fronte al giudice Salvatore Carito, si è fatta chiarezza sulle posizioni dei tecnici implicati nella vicenda ed è stato ascoltato l’architetto Domenico Castelnuovo, direttore dei lavori. Protagonista indiscusso dell’udienza il piede del muro di sostegno del terrapieno, al quale, con tutta probabilità, sarebbe da attribuire il crollo, avvenuto in presenza di una grossa quantità di acqua. Al vaglio anche i progetti della struttura e l’analisi geologica, a quanto pare considerata non indispensabile (e quindi non fatta) al momento della progettazione.
In aula anche Giordano Colombo, imputato, dichiaratosi non responsabile in quanto subentrato a contratto già firmato. La prossima udienza il 17 marzo.
Giovanni Conca