DERVIO – Domenica 8 maggio, con una giornata di festa dedicata al borgo di Castello (in caso di maltempo rinviata al 22 maggio), la torre che da secoli domina il nostro paese sarà aperta per la prima volta al pubblico, che potrà visitarla e salire fino in cima per godere del panorama offerto da questo imponente belvedere, e verrà riaperta anche l’attigua chiesetta dedicata a San Leonardo, interessata anch’essa recentemente da lavori di consolidamento e di restauro.

Per la torre di Castello sta per iniziare una seconda giovinezza grazie all’intervento di restauro che l’ha interessata, il primo nella sua gloriosa e millenaria esistenza, che la rende anche fruibile alla popolazione come belvedere. Il progetto affidato dall’amministrazione comunale all’architetto Stefano Bargellini ha reso accessibile ai visitatori l’interno della torre e ne permette la risalita fino in cima, da dove si può ora godere una vista incomparabile sul lago e le montagne circostanti.

L’amministrazione Comunale si è impegnata a reperire i fondi necessari presso diversi enti sovracomunali: la Fondazione Cariplo, su indicazione dalla Fondazione della Provincia di Lecco, ha assegnato un contributo di 100.000 euro, a cui se ne sono aggiunti 20mila erogati dalla Regione e 60mila di finanziamento a tasso zero; con altri 23mila aggiunti dal Comune si è quindi potuto realizzare questo ambizioso progetto di restauro e recupero funzionale di uno dei simboli del nostro territorio. I lavori sono quindi stati finanziati quasi totalmente con fondi regionali specificamente dedicati a questo tipo di interventi.

Dervio1 torre del castelloNata principalmente con funzioni di avvistamento dei nemici, la torre del castello è oggi di proprietà comunale. L’intervento realizzato ha comportato l’installazione di una scala a chiocciola interna in metallo, invisibile dall’esterno, che porta fino in cima, dove è stato costituito un piano calpestabile da cui i visitatori potranno godere della vista sui quattro lati. La scala è composta da 101 gradini e si suddivide su quattro piani costituiti da pannelli in corten, una legametallica dal caratteristico color ruggine, posizionati in corrispondenza delle aperture esistenti nelle mura e che potranno essere utilizzati anche per piccole mostre o altre iniziative, sebbene abbiano una superficie limitata. L’accesso alla scala avviene da un’apertura già esistente sul lato verso monte, utilizzata per entrare nel bacino dell’acquedotto che era stato costruito all’inizio del secolo scorso all’interno della torre, e che da qualche anno era stato dismesso dopo la realizzazione del nuovo bacino. Non ci sono stati altri interventi di tipo edilizio, in quanto la scala interna è stata ancorata attorno ad un enorme perno centrale, senza interessare le pareti che alla base sono spesse anche più di un metro.

Sono stati inoltre realizzati interventi di consolidamento e restauro delle mura, ove necessari, e di ripulitura delle facciate esterne da tutti quei dettagli moderni (cavi ed altri oggetti) che nel tempo avevano alterato la struttura millenaria della torre. Il tutto è ovviamente avvenuto sotto il controllo dal punto di vista storico e architettonico delle varie Soprintendenze, che hanno seguito l’intervento a salvaguardia del valore dell’edificio, valutando positivamente l’idea di poter fruire della torre con queste modalità così poco invasive, anche se i loro controlli hanno molto rallentato le tempistiche di realizzazione dell’opera.

L’intervento realizzato per rendere fruibile la torre di Castello ha finalità di tipo storico e culturale ma darà a Dervio anche una sicura carta in più per attrarre i turisti, oltre che per far riscoprire ai derviesi la storia millenaria custodita dalle antiche mura. L’amministrazione comunale raggiunge così  un altro obiettivo del proprio programma continuando nell’opera di restauro, di riscoperta e di fruibilità pubblica degli angoli più belli del nostro territorio. Per quanto riguarda poi l’utilizzo continuativo della struttura, l’amministrazione comunale sta concordando con la Pro Loco la possibilità di gestire l’apertura periodica della torre, ma è disponibile a valutare anche l’interesse di altri soggetti che si propongano di gestire l’accesso del pubblico alla nostra torre.

dervio san leonardoA est della torre del castello sorge la chiesetta di San Leonardo, ad una sola navata con una pianta a trapezio che si stringe verso l’altare. Dedicata a un santo di origine franca, venne probabilmente costruita come cappella privata legata al castello di Orezia, lungo il lato orientale, come altre chiese castellane della zona. L’edificio è attribuibile all’XI secolo, ma ha subito molte modifiche: la maggior parte dei rimaneggiamenti avvenne nel XVII secolo

dervio san leonardo affrescoD’intesa con la Soprintendenza si è suddiviso in lotti l’intervento completo dopo aver scoperto affreschi di particolare pregio al di sotto dell’intonaco delle pareti interne nord e sud, fino a un’altezza di circa 2 metri, che sarebbe opportuno conservare per il loro valore storico-artistico. La Parrocchia si riserva quindi la possibilità di intervenire anche sulla conservazione degli affreschi interni, ricercando ulteriori contributi. L’intervento ha pertanto interessato il consolidamento statico della chiesa, il restauro conservativo della copertura, di tutte le facciate esterne ad esclusione della parte inferiore fino a un’altezza di circa 2,50 metri, il restauro della sacrestia e del soffitto voltato fino al cornicione, escludendo le pareti laterali e l’altare.

Il costo complessivo dell’intervento, realizzato dall’arch. Alessia Silvetti per conto della Parrocchia, è stato di circa 117 mila euro, interamente finanziati dalla Regione (87 mila euro), dalla Fondazione della Provincia di Lecco (25 mila) e da donazioni private (5 mila), nell’ambito del progetto “Luoghi e vie della fede in Provincia di Lecco”.

ASSALTO A CASTELLO

DOMENICA 8 MAGGIO 2016
(in caso di maltempo domenica 22 maggio)

ore 10 PERCORSO STORICO CULTURALE
a cura del prof. Roberto Pozzi con partenza dal Municipio

dalle 11 alle 17 ANNULLO SPECIALE FILATELICO
a cura di Poste Italiane

ore 11.15 CELEBRAZIONE S. MESSA
presso la chiesetta di S. Leonardo

ore 12 INAUGURAZIONE DEI LAVORI DI RESTAURO
della torre di Orezia e della chiesetta di S. Leonardo

ore 12.30 PRANZO A CURA DEI VOLONTARI – GIOCHI E INTRATTENIMENTI
con prenotazione presso la biblioteca entro venerdì 6 maggio (posti limitati)

dalle 12.30 alle 18 SALITA IN CIMA ALLA TORRE E VISITA ALLA CHIESETTA
ingresso libero a gruppi con guida

ore 14 LA STORIA DEL CASTELLO
a cura del prof. Roberto Pozzi

BUS NAVETTA GRATUITO
dalle 10.30 alle 11.30, dalle 13 alle 14 e dalle 17 alle 18
in partenza dal Municipio

POSSIBILITA’ DI PARCHEGGIO AUTO PRESSO “OASI DEL VIANDANTE”