DERVIO – L’intensa collaborazione tra il Comune di Dervio e Lario Reti Holding, che sta portando progressivamente al miglioramento delle reti del servizio idrico integrato sul territorio comunale, ha visto l’avvio di una nuova fondamentale opera per la realizzazione di un lungo tratto di acquedotto e fognatura nella parte alta del paese, a partire dalla zona poco sotto Castello fino al confine con Vestreno, dove si andranno a realizzare reti che prima non esistevano o erano ormai molto datate con tutti i problemi e i malfunzionamenti del caso.
Nel progetto sono comprese le opere finalizzate al potenziamento della rete di distribuzione idrica di Dervio alimentando il serbatoio di Castello anche tramite la rete di distribuzione di Vestreno. È inoltre compresa, nella zona interessata dai lavori per l’acquedotto, la realizzazione della rete fognaria nera. L’intero intervento avverrà su strade di competenza comunale e provinciale, evitando il passaggio in proprietà private; a tal proposito è anche prevista la dismissione e rimozione delle tubazioni in ingresso e uscita dall’acquedotto a Castello che attualmente sono dirette con un tracciato provvisorio verso Chiari e Monastero.
Per quanto riguarda l’acquedotto, il serbatoio in località Castello, a servizio di tutto il paese, ha una capacità di 195 mc. ed è alimentato tramite una condotta da 180 mm. che si diparte dai pozzi situati dietro le scuole elementari, con una portata media in ingresso di circa 18,5 litri al secondo e punte di circa 35 l/s. Nel serbatoio è presente un gruppo di pressurizzazione che invia acqua alle utenze di alcune zone poste a quota uguale o superiore al serbatoio (località Castello, Chiari e Monastero), che in passato non sempre aveva garantito la necessaria pressione dell’acqua nella rete di distribuzione.
Si prevede pertanto l’alimentazione del serbatoio di Castello anche tramite l’acqua proveniente da Vestreno. Oltre a ciò, verranno collegate alla nuova rete alcune utenze di Dervio che attualmente sono servite esclusivamente dalla sorgente Mogli, nella parte bassa di Vestreno, e le zone di Dervio attualmente alimentate tramite l’impianto di pressurizzazione situato presso il serbatoio di Castello. La condotta proveniente dalla sorgente Mogli verrà inoltre intercettata e portata fino ad alimentare il serbatoio di Castello, realizzando pertanto un’ottimizzazione complessiva del sistema di distribuzione. I nuovi tratti di acquedotto che verranno realizzati misurano complessivamente almeno 3.085 metri e lungo il tragitto verranno posati anche 4 idranti a colonna. La sede di scavo è la stessa prevista per la posa della tubazione della fognatura, ad eccezione di un tratto di mulattiera ove è previsto il solo passaggio delle tubazioni di acquedotto.
Per quanto riguarda invece la fognatura, la parte est del territorio derviese, che sale in collina fino al confine con Vestreno, non risulta storicamente mai stata servita da tale servizio. Si prevede pertanto la realizzazione della nuova condotta di rete fognaria in PVC da 315 mm. con partenza dal confine con Vestreno fino alla prima cameretta utile in via Valvarrone, due tornanti sotto l’abitato di Castello. L’intero sviluppo del nuovo tratto di fognatura sarà di ben 2.272 metri. Per tutti i tratti sono previste le relative camerette di ispezione e la predisposizione o il rifacimento degli allacciamenti privati esistenti.
L’importo totale del progetto che è stato messo in gara d’appalto è di 889.645 euro, che costituisce pertanto l’opera pubblica di maggiore importo degli ultimi anni sul nostro territorio. I lavori sono in corso da alcune settimane e dureranno diversi mesi, dopo di che potranno dirsi definitivamente risolte tutte le problematiche relative all’approvvigionamento dell’acqua e al collegamento alla fognatura di tutta la parte collinare del paese.
Il cronoprogramma dell’opera prevede la fine dei lavori e il relativo collaudo verso febbraio 2019. Nel corso dei lavori è stato già eseguito anche un tratto di allargamento della strada provinciale, tra la rotonda dello svincolo e l’accesso a Castello, che risultava molto stretto rendendo impossibile il transito contemporaneo nei due sensi. A fine lavori, dopo il necessario assestamento dello scavo, la strada verrà poi asfaltata in modo definitivo, e verranno rifatti anche i tratti di scalotta interessati dal passaggio delle tubazioni e che necessitavano comunque di manutenzioni, rimandate proprio in attesa di questi lavori.
Foto d’archivio