DERVIO – Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese, che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani, che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che, oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale, solidale e goliardica, che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
“Io sto con la sposa”, una fiction-documentario dei giorni nostri, è la prossima pellicola che verrà proiettata al Cineteatro Paradise mercoledì 11 marzo alle 21, al costo di ingresso di 5 euro. In programma nel fine settimana, sabato e domenica alle 21, la commedia americana “Notte al museo 3”.
F. B.