DERVIO – Il giro d’Italia a piedi è la nuova grande sfida di Alessandro Bellière, che a 81 anni percorrerà 2117 km lungo la dorsale appenninica italiana, per un totale di 66 tappe, con partenza domani, 20 agosto, da Chiavenna (arrivo della prima tappa a Dervio) e arrivo a Trapani il 24 ottobre, giorno del suo 82° compleanno.

Davide Vassena

Davide Vassena

Dopo aver già fatto due giri d’Italia nel 2013 e 2014 con altri percorsi, non gli rimaneva che percorrere la parte più difficile ed impegnativa dello stivale, ovvero la dorsale appenninica con zone impervie e non trafficate. “Senz’altro questa sarà la sua sfida più difficile, ma con l’esperienza, gli allenamenti e l’incoscienza cercherà di portarla a termine, ben sapendo che fisicamente non ha nessun problema, visto che sarà sempre seguito dai medici, per dimostrare a sè stesso e magari ai suoi coetanei che anche se gli anni passano troverà la forza di affrontare questa impegnativa sfida e constatare fino a quanti anni si possano fare queste pazzie – é il commento del sindaco Davide Vassena -. Volere è potere!”

L’arrivo previsto a Dervio è per le ore 16.00 in piazza del Municipio, accolto dal sindaco e da quanti vorranno salutare questa sua prima fatica. Alle 21.00, poi, presso il parco Boldona ci sarà un incontro con la popolazione, sotto forma di una breve intervista, alla quale tutta la popolazione è invitata per conoscere questo originale personaggio.

Alessandro Bellière nasce a Parma, il 24 ottobre 1933. Svolge il servizio militare nel primo plotone al mondo di alpini paracadutisti, a Bressanone. La sua grande passione per lo sport, intanto, lo porta a diventare un nazionale di atletica leggera, nelle discipline di fondo e successivamente nella marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali. Sempre appassionato di sport estremi, nel giorno del compimento dei suoi 65 anni effettua alcuni lanci col paracadute presso l’aeroporto di Molinella, a suggello delle centinaia di salti effettuati durante il servizio militare e negli anni successivi da civile. Non pago di aver visitato dagli anni ’60 in avanti i mari più belli ed incontaminati di tutto il mondo, inizia ad avvicinarsi al trekking. All’inizio con corte passeggiate alla scoperta di luoghi naturalistici, fino ad arrivare poi, all’età di 78 anni, a percorrere a piedi il percorso da Bologna a Roma, attraverso la via Francigena. All’avvicinarsi degli ottant’anni decide di esplorare i propri limiti, conscio dell’ottima salute e dell’allenamento quotidiano che la passione per il trekking gli porta. E decide, in mezzo allo stupore famigliare, di percorrere a piedi e in solitaria l’intera Italia, da nord a sud. Nel 2013 da Predoi a Ispica per 1.688 km in 42 tappe; nel 2014 da Ventimiglia a Trieste per 4.625 km in 137 tappe e nel 2015 da Chiavenna a Trapani per 2.117 km in 66 tappe. La prima tappa sarà da Chiavenna a Dervio per complessivi 37,3 km.