DERVIO – Tre le mozioni promosse dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Dervio” ed inserite nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, previsto per giovedì 23 luglio.
“Esercitiamo anche in questo caso – queste le parole del gruppo – un’azione costruttiva che ha l’obiettivo di segnalare all’amministrazione comunale i concreti bisogni del territorio. La prima mozione riguarda il trasporto scolastico, le altre due chiedono l’inserimento nel bilancio di quest’anno di due importanti opere pubbliche i cui progetti erano stati avviati dalla precedente amministrazione.
“La mozione sul trasporto scolastico riguarda la situazione che a settembre si troveranno ad affrontare le 21 famiglie di Dervio (più 5 della Valvarrone) i cui figli frequentano le superiori al Marco Polo di Colico.
A causa delle regole sul distanziamento sociale seguite all’emergenza sanitaria Covid-19, il bus (sostitutivo del treno) in partenza alle 7.36 da Dervio subirà probabilmente un dimezzamento della capienza, come al momento sembra previsto per tutti i mezzi del trasporto scolastico.
I 26 studenti che salgono a Dervio si troverebbero quindi nell’impossibilità di salire su un bus dove sarebbero già presenti almeno una trentina di persone. Per evitare agli studenti di arrivare a Colico un’ora prima dell’inizio delle lezioni c’è una soluzione, che è quella di far fermare a Dervio il treno 2550 che arriva a Colico alle 7.47.
In realtà un tempo questo treno fermava a Dervio e in qualche altra stazione, ma le fermate vennero tolte e venne istituito un bus sostitutivo.
In considerazione della particolare situazione venutasi a creare con l’emergenza sanitaria, chiediamo che la fermata a Dervio venga ripristinata (sul treno, a differenza del bus, il distanziamento sociale sarebbe garantito) e che l’amministrazione comunale si faccia parte diligente nel chiedere alla direzione di Trenord il ripristino della fermata entro l’inizio dell’anno scolastico”.
Le altre due mozioni chiedono l’inserimento nel bilancio di quest’anno di due importanti opere pubbliche i cui progetti erano stati avviati dalla precedente amministrazione, che aveva anche inserito nel bilancio 2019 i necessari fondi per la loro realizzazione.
Si tratta dei lavori di riqualificazione dell’acciottolato di Corenno (piazza, via IV Novembre, via Pedrera) e del parcheggio lungo la Provinciale e della costruzione della struttura di servizio agli eventi organizzati dalle associazioni presso il parco Boldona, in sostituzione dei due container attualmente presenti.
Nelle due mozioni sono specificati i vantaggi che darebbe l’esecuzione di queste due opere pubbliche, che nei 14 mesi della nuova amministrazione non sono state ancora avviate.
“Chiediamo che vengano inserite nel bilancio di quest’anno utilizzando per il loro finanziamento le risorse finanziarie comunali che sono avanzate nel bilancio dello scorso anno proprio a seguito della loro mancata esecuzione.
Il primo intervento permetterebbe di riqualificare complessivamente l’acciottolato di Corenno, attualmente in cattivo stato di conservazione e in alcuni tratti mancante: nella piazza Garibaldi previa sostituzione di tutti i sottoservizi (acquedotto e fognatura) che oggi risultano fortemente ammalorati, interramento degli antiestetici cavi dell’energia elettrica che attualmente sorvolano la piazza e posizionamento in tubazioni sotterranee dell’infrastruttura della fibra ottica.
Nel parcheggio lungo via Badoglio con il recupero di una maggiore funzionalità dello stesso grazie alla modifica della quota della pavimentazione in riferimento a quella dell’adiacente strada provinciale; nella via IV Novembre con il rifacimento dell’acciottolato comprensivo anche nell’ultimo tratto dove la strada è attualmente asfaltata; nella via Pedrera con la posa di acciottolato anche nel tratto attualmente mancante.
Il secondo intervento permetterebbe di riqualificare l’area manifestazioni all’interno del parco Boldona eliminando i due antiestetici e vetusti container presenti e sostituendoli con una funzionale struttura in muratura, in continuità con l’esistente struttura dei servizi pubblici, che potrà essere utilizzata per tutte le attività di supporto agli eventi organizzati dalle associazioni derviesi, secondo le idee progettuali già inserite a bilancio nel 2019″.