DONGO – La Stazione di Dongo della XIX Lariana taglia il traguardo dei quarant’anni: venerdì sera in sede c’erano i protagonisti di ieri e di oggi, per ricordare i momenti più importanti e per rafforzare il presente, con uno sguardo avanti.
Tra i presenti, le autorità della zona, con la Guardia di Finanza, rappresentata dal Maresciallo capo della stazione di Soccorso alpino della Guardia di finanza di Madesimo, Alessia Guanella, il sindaco di Dongo, Giovanni Muolo, il presidente del CNSAS Lombardo, Gianfranco Comi, il delegato della XIX Lariana, Alberto Redaelli, una rappresentanza di alcune stazioni della XIX Delegazione, il primo capostazione di Dongo, Rizzerio Morelli, i soccorritori storici, quelli operativi e i capistazione (nella foto a destra) che si sono succeduti in questi quarant’anni, fino all’attuale responsabile, Christian Ferrario. Durante la serata c’è stata anche la consegna di una targa a Dino Pozzi, per ringraziarlo del suo impegno costante all’interno del gruppo in ben quarant’anni di attività.
La stazione di Dongo vide le sue origini durante l’inverno del 1978: un incidente mortale diede la spinta all’allora presidente della sezione Cai di Dongo, Giovanni Bettiga, per prendere contatti e avviare le procedure per formare una stazione di soccorso alpino che potesse operare sul territorio dell’Alto Lario. La stazione diventò operativa nel 1979, all’interno della XIX Delegazione Lariana: essendo l’unica sulla sponda occidentale del lago di Como, l’area d’interesse si estendeva fino a Porlezza, con le relative valli Cavargna, Rezzo e Valsolda. I primi anni, i più esperti volontari del CNSAS Lecchese mettevano a disposizione la loro competenza per insegnare manovre e procedure durante le esercitazioni ai colleghi della stazione.
L’aumentare della frequentazione della montagna, con molti interventi su un territorio vasto ha portato alla nascita della squadra di Menaggio nei primi anni Ottanta, che poi diventerà Menaggio Moltrasio e infine Valle Intelvi. Con queste nuove realtà operative tutto il nostro territorio aveva raggiunto una copertura ottimale, sia per conoscenza del territorio, sia per tempestività d’intervento. Nei primi anni Novanta a Lecco fu istituito il centro operativo del Bione, dotato di materiali e apparecchiature tecnologiche, con una squadra di tecnici della XIX Lariana che, a turno, garantiscono la presenza nei fine settimana e durante le festività. Ultima grande soddisfazione, nel 2019, con l’inaugurazione del bivacco Zeb, in ricordo di Flavio Muschialli, alpinista, soccorritore del Cnsas – XIX Delegazione Lariana, istruttore del Cai di Como e già capostazione di Dongo, scomparso nel 2011 a 37 anni.