DORIO – Si moltiplicano gli atti intimidatori nei confronti degli amministratori, da Sorico a Sueglio e fino al più recente di Dorio. A essere colpite sempre le automobili: tagliate le gomme al sindaco Simona Cantini in Val Varrone, incendiate invece le auto del sindaco Ivan Tamola in alto lago e della vice sindaco Livia Mastrini sul ramo orientale.
Nel frattempo da politici e associazioni arrivano messaggi di solidarietà per le vittime di questi atti che vanno oltre il puro vandalismo. L’analisi di Stefano Cassinelli per Il Giorno.
I carabinieri dei vari comandi stanno facendo un’intensa attività di indagine per scoprire i responsabili di queste azioni vigliacche e per cercare di comprenderne le ragioni, soprattutto a Dorio e Sueglio è molto difficile trovare ragioni amministrativo-politiche per spiegare gli attacchi – scrive Cassinelli-. Ma oltre alla solidarietà dei cittadini verso gli amministratori, come si è visto nel consiglio comunale aperto a Dorio dove c’è stata una grande partecipazione, va registrato anche il sostegno ai rappresentanti pubblici da parte di associazioni e istituzioni.
Costanza Panella, presidente del Circolo Legambiente «Lario Sponda Orientale» esprime «convinta solidarietà agli amministratori di Dorio, Sorico e Sueglio che sono stati vittime di attentati nei giorni scorsi. Grande è la nostra preoccupazione per questi atti che arrecano grave danno alle persone fino a metterne a repentaglio l’incolumità, propongono l’imbarbarimento della dialettica politica e avviliscono le scelte democratiche. Ci auguriamo che la solidarietà espressa in questo momento dai concittadini sia capace di scoraggiare gli atti criminali e scongiurare il loro ripetersi».
Anche dal sindaco di Perledo Fernando De Giambattista ha voluto esprimere «vicinanza e solidarietà nei confronti di Livia Mastrini, vicesindaco di Dorio, a seguito dell’atto vandalico che ha visto coinvolta la sua autovettura. Questo genere di atti intimidatori non devono assolutamente essere tollerati. Ci auguriamo che le forze dell’ordine riescano a fare luce sull’accaduto e smascherino i colpevoli di un gesto tanto ignobile».
Moltissime anche le telefonate private ricevute dagli amministratori di Sorico, Dorio e Sueglio da parte dei loro concittadini e da parte degli altri amministratori del territorio. Si tratta di episodi che si sono concentrati in un brevissimo lasso di tempo e che quindi hanno colpito maggiormente l’immaginario pubblico, anche se soprattutto nella zona del Pian di Spagna episodi di questo genere o simili nel corso degli anni hanno turbato la tranquillità della vita pubblica.