DORIO – “Hanno spostato le transenne e sono passati infischiandosene del pericolo e dell’ordinanza. Anzi alcuni mi hanno minacciata perché cercavo di impedire di passare”: così la prima cittadina di Dorio Cristina Masanti intervistata da Stefano Cassinelli de Il Giorno.

I disagi lungo la provinciale 72 si sono verificati martedì sera a causa della chiusura della strada per l’ordinanza della Prefettura in seguito al crollo di un tetto per il vento di lunedì. Alcuni autotreni che hanno percorso la provinciale da Lecco verso Sondrio a causa della chiusura della superstrada 36, fino a Bellano, hanno poi proseguito sulla strada costiera per evitare i tornanti che salgono verso lo svincolo di Bellano. Di fatto ignorando i cartelli sulla chiusura della Sp72. Quando sono arrivato in centro a Dorio, si sono visti la strada sbarrata e impossibilitati a tornare indietro, hanno fermato i mezzi; poi quando ha iniziato a formarsi la coda, hanno deciso di rimuovere le transenne e proseguire sulla provinciale in barba al divieto. Nel frattempo il sindaco Masanti, informato da alcuni cittadini, ha raggiunto la zona.

“Quando sono arrivata io i camion erano già passati ma arrivavano delle auto, alcuni hanno spostato le transenne per passare: mi sono qualificata e ho detto loro che c’era il divieto per il pericolo di crollo ma mi hanno ignorato. Ho iniziato a prendere i numeri di targa e due polacchi sono scesi dalla macchina e mi hanno detto che se ne fregavano e che potevo fargli la multa che volevo tanto avevano la targa straniera. Mi sono messa davanti alla macchina per cercare di fermarli visto che avevano anche un bambino a bordo ma non hanno proseguito per cui mi sono dovuta spostare”.