DORIO – É stato convocato dagli amministratori di Dorio in collaborazione con Silea, l’incontro che si é svolto giovedì sera in paese, rivolto a tutti gli amministratori dei comuni da Abbadia a Colico sul tema della tariffa puntuale nella raccolta rifiuti. “Tema che stiamo affrontando dallo scorso autunno, quando si è tenuto il primo incontro organizzato sulla scia dell’approvazione della mozione che noi di Vivere Lierna avevamo portato in consiglio comunale e che era stata approvata all’unanimità” é il commento del consigliere comunale liernese Alice Bianchi, presente alla serata. Dopo Lierna, la mozione è stata approvata anche a Dorio.
Ed è stato proprio il vicesindaco di Dorio, Livia Mastrini, a moderare gli interventi dei relatori, Colombo, Peverelli e Bianco di Silea, e Anna Mazzoleni, delegato abitante provinciale. Erano presenti gli amministratori di tutti i comuni, tranne Varenna, “che non si è mai interessata alla questione “, e Mandello, che ha appena visto il cambio. “Mancavano anche sindaco o delegati di Lierna, che pur avendo approvato la mozione per la sperimentazione della TP, non sono mai intervenuti agli incontri. Eravamo presenti noi della minoranza poichè riteniamo la questione troppo importante per essere lasciata morire”
Per il comune di Bellano presente Carlo Nogara, consigliere comunale, e Valentina Carì, assessore; per Dorio sindaco, vicesindaco e consiglieri comunali quasi al completo; per Colico: Enzo Venini, consigliere comunale, e Francesca Micheli, presidente commissione ambiente; per Perledo il vicesindaco Antonio Bonati e l’assessore Pullano; per Abbadia il sindaco Cristina Bartesaghi; per Lierna Alice Bianchi e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali, e per Dervio il sindaco Davide Vassena.
Lo scopo della riunione era quello di delineare un percorso sul territorio per arrivare alla riduzione di rifiuti “non recuperabili” partendo innanzitutto dalla riduzione a monte, da pratiche virtuose di recupero e riutilizzo dei materiali fino a una migliore e più efficace differenziazione che porti il minor numero di rifiuti possibile all’incenerimento.
Per la riduzione dei rifiuti a monte sono necessari anche interventi governativi (ad esempio nella riduzione imballaggi, vuoto a rendere, filiere di recupero materiale) al di sopra quindi delle competenze dei singoli amministratori.
“La Tariffa puntuale è invece uno scenario a cui possiamo e dobbiamo arrivare, perchè incentivando economicamente il cittadino virtuoso, si ottiene di diminuire drasticamente il rifiuto indifferenziato che viene invece recuperato, riciclato, differenziato con più attenzione, o semplicemente non prodotto (ad esempio modificando le proprie scelte al momento dell’acquisto di un bene)”. Sono state prese in considerazione le possibili criticità, ovvero la difficoltà nella scelta della tecnologia migliore, i possibili abbandoni di rifiuti o il peggioramento della qualità del materiale nei sacchi viola.
Nel corso della prossima riunione, fissata per il 25 giugno, Beniamino Bianco, che fa parte del tavolo tecnico Federambiente sulla Tariffa puntuale, fornirà dati tecnici utili a delineare il percorso effettuando le scelte migliori. Si prenderanno in considerazione le situazioni dei comuni che sono già partiti con il progetto per vedere come hanno affrontato e superato con successo le difficoltà incontrate.