Startup è sinonimo di sviluppo e innovazione e la regione Lombardia vuole avere un ruolo attivo nel rilancio competitivo del nostro paese. Infatti mentre in Italia si continua a lamentare una mancanza culturale e un’arretratezza strutturale per la creazione e lo sviluppo di nuove startup, la regione ha avviato un progetto da 80 milioni di euro per sostenere le idee più innovative. Già in questa primavera partirà il primo bando in cui la Lombardia contribuirà direttamente con 10 milioni di euro. In ogni caso l’obiettivo a lungo termine del progetto è molto ambizioso perché non si limita a voler erogare fondi, l’intenzione è di attirare venture capitalist e investitori privati pronti a scommettere sulle idee più innovative. La Regione Lombardia ha spiegato che nei prossimi anni vuole creare un importante fondo in grado di mettere a disposizione ben 100 milioni di euro.
A cosa servono questi finanziamenti e perché le startup sono alla continua ricerca di fondi? Generalmente dietro ad una startup innovativa ci sono giovani con idee geniali ma senza budget e con poca esperienza imprenditoriale. I fondi servono sia per creare la struttura fisica necessaria all’avvio della startup, ma anche per affiancare questi giovani con dei professionisti in grado di trasmettere conoscenze e competenze. Questo è il ruolo ricoperto dagli acceleratori che svolgono un lavoro importante perché non si limitano solo ad erogare fondi, bensì mettono a disposizione tutta una serie di conoscenze e competenze che aiutano la startup a diventare una solida realtà imprenditoriale. Tornando al progetto della regione è importante sottolineare che anche l’area expo avrà un ruolo importante tanto da diventare uno dei principali poli mondiali dell’innovazione.
La motivazione è semplice: l’innovazione è il motore dell’economia e, in un paese come il nostro che soffre ancora di uno svantaggio importante rispetto agli altri paesi europei, questi progetti possono avere un ruolo molto importante per il rilancio di tutto il tessuto imprenditoriale italiano. In Italia, a dir la verità, gli esempi di società che hanno fatto dell’innovazione il loro punto di forza stanno avendo enormi soddisfazioni ora. In tal senso abbiamo un esempio anche più che concreto. Basti ricordare Paddy Power, leader del mondo del gioco in molti paesi europei, tra cui anche l’Italia, che ha deciso qualche anno fa di investire in maniera piuttosto importante sulle nuove tecnologie ed in particolare sul settore mobile tanto da aver sviluppato, con largo anticipo sulla concorrenza, diverse app per il proprio casino online. E i risultati in termini di fatturato sono sotto gli occhi di tutti per intenderci. Il futuro, insomma, per chi non l’avesse ancora capito è l’innovazione. Per fortuna la politica lombarda l’ha compreso, ci auguriamo ora che lo faccia anche l’Italia intera.