LECCO – La denuncia arriva dopo una lunga inchiesta: immigrati regolari e irregolari, donne e ragazzi fino ai 16 anni “arruolati” per lavorare in grosse coltivazioni di zucchine della provincia di Lecco, pagati 4 euro all’ora per sette giorni a settimana. Tra i protagonisti anche un ex sindaco leghista, noto per aver collaborato col ministro Roberto Castelli.

Alla proposta di abbassare lo “stipendio” a un euro a cassetta il banco è saltato.

 

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LAVORO NERO E CAPORALATO
PER LE ZUCCHINE LECCHESI
COINVOLTO EX SINDACO LEGHISTA