ESINO LARIO – Ieri sera, venerdì 22 maggio, il senatore Paolo Arrigoni è stato ospite in paese per dare il suo sostegno al candidato sindaco Emiliano Invernizzi e alla sua lista Tutto per Esino, definiti dallo stesso senatore “candidati amanti del territorio che si mettono in gioco per il bene della comunità”.
Dopo i saluti iniziali, Arrigoni ha ribadito agli esinesi l’importanza di recarsi ai seggi elettorali domenica 31 maggio, nonostante la data poco felice visto il ponte del 2 giugno. Poi, il senatore ha illustrato i continui tagli vessatori che i Comuni subiscono da Roma, impedendo così di poter continuare ad offrire i servizi essenziali ai cittadini. Si è anche soffermato sull’ipotesi di fusione tra i comuni di Esino, Perledo e Parlasco avanzata dalla lista avversaria. “Se quella proposta è un obiettivo della campagna elettorale dell’altra lista, è un motivo in più per votare Emiliano Invernizzi” ha commentato Arrigoni. Per il senatore, infatti, se tale fusione si realizzasse, il paese di Esino diventerebbe un dormitorio.
Successivamente ha delineato la riforma Delrio e la difficile situazione delle provincie data dai continui tagli del governo, prima di toccare il tema dell’immigrazione, molto delicato e sentito a Esino, che ospita da circa un anno 41 profughi.
“L’immigrazione in questo Paese è gestita male, in modo poco serio e superficiale. Per questo siamo considerati lo zimbello dagli altri Paesi europei”. Secondo Arrigoni, serve dunque la cooperazione internazionale per aiutare gli immigrati nei loro Paesi, evitando così a migliaia di persone di finire nelle mani di spregiudicati schiavisti che sono artefici di morte.
La serata si è conclusa con la promessa del senatore di ritornare nel piccolo paese, nella speranza che ad amministrare Esino vi sia Emiliano Invernizzi con il suo gruppo.
G. C.