ESINO LARIO – “Ieri sera, venendo a conoscenza di alcune dichiarazioni del neosindaco Pietro Pensa, sono rimasto perplesso poiché le sue affermazioni lasciavano trasparire tutto e il contrario di tutto! Cari esinesi, sicuramente sarà un sindaco coerente con i suoi interessi!”.
Non nasconde il proprio rammarico nei confronti del nuovo primo cittadino il segretario della Lega Nord Sezione Val d’Esino e Riviera Silvano Stefanoni, che prosegue: “Dove si trovava il sindaco, quando la Lega Nord proclamava gli stessi concetti in merito alla questione profughi? La struttura non è idonea perché non può essere servita dai mezzi di soccorso. E poi puntualizza che l’associazione Onus non paga da anni Imu e tasse varie. Dal 22 giugno mancheranno 365 giorni all’evento di Wikimania, che darà una grande riscossa al turismo: probabilmente i profughi non si possono integrare nello scenario dell’evento! Eppure qualche settimana fa in una lettera al Prefetto lo stesso sindaco ha indicato come xenofobi i cittadini esinesi. Cosa ne pensa la signora Catherine de Senarclens, così premurosa, che si vantava pure di aver loro insegnato l’inglese, perché è una lingua diffusissima ad Esino? Oppure l’On. Veronica Tentori del PD, sempre presente a Esino per gli incontri di Wikimania, ha forse invitato il sindaco ad alzare il tappeto e nascondere i sedicenti profughi? Vuoi vedere che servono i posti letto per il popolo di Wikimania?”
A proposito, a inizio maggio era partita spontaneamente una raccolta firme, a cui anche la lista civica Tutto per Esino, sostenuta dalla Lega Nord e con candidato sindaco Emiliano Invernizzi. “E la lista Stella Alpina di Pensa dov’era? ‘Noi come lista civica (centro sinistra) ci siamo sempre dati da fare. Accoglienza e dignità, abbiamo fatto pitturare panchine, spalare neve e lavori socialmente utili’ avrebbe da rispondere. Ma allora era già sindaco il Dott. Pensa? Il Commissario prefettizio Dott. Aldo Panebianco era una sua controfigura? Non penso proprio, perché, dopo aver avuto la fortuna di conoscere il Dott. Panebianco, posso tranquillamente affermare che ha svolto un egregio lavoro sul territorio di Esino”.