PORTO CERVO (SS) – Dopo la condanna a sei anni nella quale è stata definita “spregiudicata” la corruzione del senatore lecchese Roberto Formigoni all’epoca della presidenza regionale, qualcuno potrebbe anche commentare con ironia il gesto di una famiglia di rom di origini slave e residente in Sardegna che si è introdotta in una delle ville in Costa Smeralda al centro del processo.
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Tredici stanze, otto bagni, cucina, verande, salone e ampio solarium attorno alla piscina, la lussuosa villa di proprietà di Alberto Perego è tra quelle messe sotto sequestro dalla Procura di Milano perché coinvolta nei rapporti tra Formigoni e la Fondazione Maugeri.
Dissequestrata, la domestica la stava preparando per nuovi inquilini ma vi ha trovato ospiti indesiderati…