PERLEDO – Ha poco da gioire il consigliere provinciale Antonio Pasquini alla notizia dell’assegnazione dei lavori per rimettere in sicurezza la SP65 verso il Cainallo dopo la frana che lo scorso dicembre ha imposto la chiusura del percorso. Sebbene si tratti infatti di un importante passo avanti, questo non fa altro che evidenziare criticità con le quali si deve ormai convivere.
“Non c’è di certo da gioire o rallegrarsi, non posso con frustrazione non sottolineare come sia difficile amministrare l’ente Provincia senza risorse. Non bastano dirigenti, funzionari, presidente e amministratori che remano nella stessa direzione, non basta avere un ente superiore come Regione Lombardia che non si tira mai indietro quando c’è da intervenire su questioni fondamentali come le frane”.
“È necessario – prosegue il consigliere di Libertà e autonomia – ridare le minime risorse necessarie alle Province per intervenire con tempestività quando ci sono frane e smottamenti e servono i soldi per una programmazione puntuale e costante delle manutenzione. Senza contare che le procedure a cui oggi è costretta soggiacere la PA non sono in linea con le necessità e la complessità della modernità”.
Frana sulla SP65. Aggiudicati i lavori, entro marzo in sicurezza