LECCO – Condannati a dieci anni e dieci mesi complessivi di carcere tre albanesi, tutti arrestati a febbraio per una serie di furti messi a segno nel lecchese e altrove. V. Z., A. V. e A. D., tra i 24 e i 28 anni, difesi dall’avvocato Gianfranco Brancato del foro di Bergamo, sono detenuti nel carcere cittadino di Pescarenico per i colpi messi a segno tra Lecco, Alto Lario e Valsassina.
Il Pubblico Ministero Silvia Zannini ha chiesto la condanna a una pena “esemplare” per soggetti che avevano seminato il panico sul nostro territorio.
Il primo furto contestato agli albanesi era stato messo a segno a Lecco, per questo sono stati processati al palazzo di giustizia cittadino, ma la gang aveva razziato case in varie zone – anche a Colico (il 4 novembre dello scorso anno) e a Margno. Il giudice Martina Beggio ha inflitto 3 anni e 8 mesi e una multa di 1.700 euro a V. Z. e A. V. e 3 anni e mezzo con una sanzione di 1.200 euro ad A. D.
L’operazione “Prometeo 3” dei carabinieri di Novara rappresentava la continuazione di un’altra indagine che aveva portato nel settembre del 2017 all’arresto di 25 persone – in grado di spostarsi in tutto il Nord Italia con auto di grossa cilindrata per svaligiare abitazioni nel corso della notte. 53 i colpi accertati nel Settentrione.