BELLANO – “La Terra trema” è la mostra che conclude il percorso della terza classe della scuola secondaria di Bellano per approfondire il tema del terremoto. Presentata questa mattina al teatro di Bellano, i ragazzi hanno anche incontrato Michela Monferrini, autrice di poesie e romanzi, tra cui “L’altra notte ha tremato Google maps”, opera protagonista del progetto portato in scena dagli studenti.
All’inizio dell’anno scolastico la nostra insegnante di scienze, la professoressa Rita Rossi, ha proposto a noi ragazzi di terza di organizzare una vendita di pane e nutella per raccogliere offerte per le vittime del terremoto che aveva colpito l’Italia centrale alla fine di agosto.
Dopo quell’iniziativa abbiamo deciso di realizzare un progetto sui terremoti per approfondire sia informazioni di carattere generale che informazioni più specifiche sulle scosse che avevano interessato il nostro Paese.
Prima di tutto abbiamo cercato informazioni, consultando il manuale di scienze, alcuni volumi sui terremoti, i quotidiani e siti internet specializzati. Poi abbiamo iniziato a preparare i cartelloni. Il lavoro è stato svolto in parte a scuola, sia la mattina che il pomeriggio, e in parte a casa, dove alcuni di noi hanno fatto dei disegni e altri hanno preparato una presentazione con powerpoint.
Il progetto ha coinvolto anche altre discipline. Con la professoressa Elena Poletti abbiamo provato a fare i giornalisti: divisi in gruppi, abbiamo consultato alcuni siti e video che ci ha consigliato la nostra insegnante. Con le informazioni raccolte e condividendo il lavoro con Google Drive, abbiamo scritto un articolo di giornale in inglese che espone in particolare il terremoto avvenuto ad Amatrice e a Pescara del Tronto.
Nel mese di febbraio, infine, la professoressa Roberta Tadini ci ha proposto di leggere il romanzo “L’altra notte ha tremato Google maps” di cui parleremo oggi con l’autrice che è nostra ospite.
Questa mostra è frutto di un grande impegno e per noi è stata molto utile per acquisire nuove conoscenze. Speriamo che voi apprezziate il nostro lavoro.
