DERVIO – “Oggi è andata male, purtroppo sono rimasto coinvolto nella caduta! Guardiamo avanti!”. Così risponde alla sfortuna il giovane ciclista derviese della Uae Team Emirates, anche lui coinvolto nella clamorosa caduta di gruppo causata da una moto della polizia in sosta sul percorso.
Mancavano 15 chilometri al traguardo, il gruppo dei big era lanciato verso l’imbocco del Blockhaus, forse la salita più impegnativa di questa edizione della gara, e all’improvviso si ritrovano una motocicletta ferma sul lato della strada. I primi la evitano, dietro il gruppo è più folto ed è inevitabile il contatto. Si innesca una carambola che lascia sull’asfalto una dozzina di atleti, tra loro Landa e Thomas del Team Sky e Adam Yates della Orica-Scott, ma anche il lecchese Simone Petilli. Che si rialzerà e riuscirà a chiudere la tappa (34eismo a 6’50 da Quintana), ma non senza acciacchi.
Il suo Giro d’Italia continua, da Foligno Petilli riparte col 21esimo posto in classifica generale e il quinto in quella per la maglia bianca.