MANDELLO DEL LARIO – Piaggio, gruppo che annovera anche il marchio Moto Guzzi, ha presentato alle Rsu e alle sigle sindacali i testi sulla prima parte del contratto. “Accolta la richiesta dei lavoratori di costruire relazioni sindacali per tutto il gruppo – spiega Emilio Castelli della Fim-Cisl di Lecco – anche se servono ancora ulteriori modifiche e integrazioni”.
All’Unione degli Industriali di Pisa il terzo incontro di trattativa sul Contratto integrativo di gruppo fra Piaggio e la delegazione trattante di Fim, Fiom e Uilm. La direzione del Gruppo Piaggio ha presentato un testo sui temi relativi alla prima parte del Contratto: Relazioni sindacali di Gruppo e aziendale, costituzione osservatori andamento aziendale, ambiente e sicurezza, tempi e metodi, formazione professionale, pari opportunità, diritti sindacali.
La delegazione sindacale trattante ha valutato positivamente la decisione di Piaggio di accogliere le nostre richieste di costruire relazioni sindacali e diritti d’informazione e partecipazione comuni a tutte le società del Gruppo Piaggio. Rimangono però distanze da colmare su molti aspetti.
In particolare sulla costituzione del Comitato di Consultazione di Partecipazione che non può essere ridotto a puro strumento d’informazione dell’andamento complessivo del gruppo. Sia per quanto sancito dal CCNL che da quanto richiesto nella piattaforma sindacale, non solo deve essere un ambito in cui avere informazioni delle diverse realtà del Gruppo a livello nazionale e internazionale, in merito ad investimenti, situazione produttiva e occupazionale, andamento mercati, strategie industriale, ma come previsto dal CCNL deve essere anche consultato su alcune questioni rilevanti.
Sugli osservatori aziendali su andamento dei vari siti è positiva la definizione di un confronto puntuale e periodico, ma è altrettanto indispensabile aggiungere ai temi già definiti dalla bozza aziendale, tutti i temi previsti dall’art.9 del CCNL e quelli richiesti nella piattaforma prevedendoli indipendentemente dalle eventuali situazioni di crisi aziendali.
Sulla commissione pari opportunità previste nei vari siti è indispensabile che si preveda che partendo da un’analisi della situazione del rapporto previsto dalla legge, possa essere un luogo di promozione di interventi volti a migliorare le condizioni esistenti sviluppando anche i temi di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita. È necessario poi accogliere la nostra richiesta di assegnare alla commissione compiti di predisporre una iniziativa di prevenzione sulle molestie sessuali con campagna di informazione e sensibilizzazione.
Sugli osservatori aziendali previsti su formazione professionale, ambiente salute e sicurezza è necessario tradurre in contenuti alcuni aspetti innovativi introdotti dal recente del CCNL e svilupparli ulteriormente considerando le richieste migliorative presenti in piattaforma. In particolare sul diritto individuale della formazione professionale e sulla prevenzione su infortuni (analisi mancati infortuni, formazione individuale preventiva sui temi sicurezza ecc.).
Sulla Commissione “Tempi e Metodi” la proposta aziendale deve essere arricchita dalle esperienze contrattuale positiva sviluppate in alcuni siti e diventa necessario che la Commissioni affronti anche i temi legati all’organizzazione del lavoro e WCM per implementare forme di coinvolgimento dei lavoratori e della RSU, anche attraverso la sperimentazione di lavoro in team.
Sui Diritti Sindacali non abbiamo condiviso la posizione aziendale di ridimensionare le agibilità sindacali espresse al tavolo, riteniamo invece indispensabile che vengano accolte la richiesta di un confronto internazionale tra la direzione del Gruppo e una delegazione delle rappresentanze sindacali di tutti i siti produttivi presenti nel mondo. In cui possano essere esaminate e discusse le strategie complessive del gruppo su mercato, investimenti, prospettive occupazionali e lo stato delle relazioni sindacali nei singoli paesi. Come è indispensabile un’intesa quadro sul rispetto dei diritti fondamentali del lavoro e delle libertà sindacali come previsto dalle convenzioni previste dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Altrettanto importante accogliere le richieste di migliorare la composizione delle Commissioni previste e il riconoscimento del Coordinamento sindacale del Gruppo Piaggio.
La direzione aziendale si è riservata di fare una valutazione complessiva sulle richieste di integrazione e modifica avanzate dalla delegazione sindacale e di predisporre un nuovo testo per il prossimo incontro. La delegazione sindacale di FIM-FIOM-UILM ha inoltre sottolineato la necessità nei prossimi incontri di affrontare anche gli altri aspetti della piattaforma aziendale in modo da discutere tutti gli aspetti normativi e salariali.
Si è condiviso di effettuare due giorni di trattativa pieni nelle giornate del 20 aprile 2018 e 11 maggio 2018 in modo di fare passi in avanti importanti sul negoziato e sui testi contrattuali.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI