LECCO – 6 milioni di anni. Questo il traguardo da capogiro per il lago di Como, secondo i calcoli di Filippo Camerlenghi, divulgatore scientifico di Assoproteus Centro di Didattica Ambientale. Più profondo tra i laghi prealpini e terzo in Italia per estensione, il Lario sarebbe dunque “nato” milioni e milioni di anni fa e, per festeggiarlo, è stata stabilita la data simbolica del 18 ottobre, nell’ambito della manifestazione La settimana del Pianeta Terra, che si svolgerà a Como.
Profondo 425 metri, lungo 142 chilometri quadrati e contenente 23 chilometri cubi di acqua, il lago di Como non è solo un importante bacino da cui attingere per l’acqua e a cui affidarsi per alimentare il turismo. Il Lario, infatti, per la varietà dei suoi paesaggi lungo i 170 chilometri di coste, ma anche per la bellezza delle montagne che lo circondano, è stato spesso scelto da personalità internazionali, come gli attori George Clooney e Brad Pitt, per trascorrere periodi di pace lontano dai riflettori, ma anche per importanti convegni che spaziano dalla scienza alle discipline umanistiche, fino ai congressi di carattere mondiale, tra Cernobbio e Varenna, solo per citarne alcuni, senza dimenticare il famoso Lariosauro.
E come non celebrare, dunque, questa grande riserva d’acqua che, già nei mesi scorsi, era stata eletta come lago più bello del mondo? Semplicemente costeggiando le sue coste, per ripercorrere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche ed ammirare i borghi sorti tra acqua e monti, per poi festeggiare, insieme a residenti e turisti, attorno a una torta simbolica che, forzatamente, non riuscirà a contenere tutti e 6 i milioni di candeline da spegnere.