ESINO LARIO – Sono studentesse del liceo Manzoni di Lecco le volontarie incaricate dell’accoglienza alla sala polifunzionale della pro loco. A loro non spetta solo riordinare le sedie tra una conferenza e l’altra o distribuire caffè e stuzzichini ai wikipedians: durante gli incontri prendono appunti e preparano una relazione che altri studenti provenienti dalle scuole tecniche caricheranno sui siti e sui social dell’evento.
Lukas è invece un membro del board tedesco di Wikimedia. 29 anni, avvocato di Amburgo, Lukas sta così anticipando alle ragazze l’argomento della sua conferenza. A lui toccherà rompere il ghiaccio dopo la pausa pranzo parlando del rispetto della privacy, tra etica e norme legali, sia sul web sia nelle pagine dell’enciclopedia libera.
Il suo italiano è impeccabile, merito di un’esperienza in Sicilia. “Per un anno ho zappato la terra in provincia di Caltanissetta, in campi sequestrati alla mafia e affidati alla chiesa valdese del luogo. Volevo andare in Francia perché avevo studiato francese, invece mi hanno mandato in Italia, e non conoscevo una parola di italiano. In Sicilia mi sono trovato molto bene, ho suonato anche nella banda per carnevale, ma l’accoglienza che ci hanno riservato a Esino è davvero indescrivibile“.
Arrivato a Esino mercoledì Lukas alloggia nella casa del Pime, nella parte alta del paese; prima di oggi ha già seguito Wikimania a Londra e a Città del Messico. “Se devo essere sincero – continua Lukas – eravamo molto scettici rispetto alla decisione di fare Wikimania a Esino, invece sono davvero felice di essere qui. Gli organizzatori hanno promosso questa convention come un evento che potesse lasciare qualcosa al luogo, e allo stesso tempo restare nei ricordi e nel cuore dei wikipedians, e guarda qui – mostra una foto di gruppo al Cainallo, in alto la luna, alle spalle il lago e le luci di Bellagio -, questo non ce lo dimenticheremo facilmente”.
C. C.